BELOTTI E L'ANTIDOTO ALLA MACUMBA CHE PUÒ RISCRIVERE PRESENTE E FUTURO

03.05.2024 13:30 di  Pietro Lazzerini   vedi letture
BELOTTI E L'ANTIDOTO ALLA MACUMBA CHE PUÒ RISCRIVERE PRESENTE E FUTURO
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La Fiorentina in una notte sola ha ritrovato i gol dei propri centravanti, una favola quella di Nzola che ha momentaneamente messo da parte un'altra rete pesantissima come quella siglata nel primo tempo da Andrea Belotti. Il Gallo è tornato ad alzare la cresta e lo ha fatto nella partita che contava di più. Certo, è giusto rimarcare il vecchio ma sempre attuale detto che si riferisce alla singola rondine che non fa primavera, ma i segnali lanciati dall'attaccante di Italiano sono confortanti e preziosi in vista di un finale di stagione che va via via scaldandosi ogni partita di più. 

Macumba addio - Quella corsa verso il centrocampo, quasi con le lacrime agli occhi, è stata emozionante ed ha dimostrato quando Belotti, nonostante sia arrivato con la formula del semplice prestito, abbia subito indossato la maglia viola con un feeling particolare. Tutti gli hanno riconosciuto il carattere da lottatore, ma tutti gli hanno sempre chiesto anche di segnare qualche gol, cosa che fino a questo momento gli era riuscito solo una volta in una gara piena di reti come quella di Frosinone. Il tiro in avvitamento di ieri però può dargli quella fiducia sotto porta, che anche per un po' di sfortuna, gli era mancata nelle ultime settimane. La famosa "macumba" di cui ha parlato Italiano recentemente, forse è stata finalmente messa da parte, e sarebbe una notizia da prima pagina per la Fiorentina vista la grande necessità di ritrovare prolificità tra le proprie punte. 

Un futuro ancora tutto da scrivere - Belotti ieri è stato anche protagonista in negativo per la mancata conclusione in area di rigore nel corso della ripresa, che ha dato il "la" all'azione del 2-2 di Thiago. Ma da giocatore di grande esperienza, anche a fine partita ha sottolineato l'errore, dimostrando di aver capito la necessità della Fiorentina di averlo non solo tra i migliori in campo per abnegazione, ma anche tra i marcatori con una certa continuità. La speranza è che possa valere un altro noto detto, quello che recita: "Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare". La Fiorentina ha davanti a sé un finale incandescente, che passa da Brugge ma anche dalle partite che ci separano dalla fine di questa Serie A. A meno di un mese dalla fine della stagione, una sua rinascita, una cresta ben alzata, potrebbero anche riscrivere il futuro viola di Belotti. Se lo augurano tutti i tifosi viola, se lo augurano Italiano e i suoi compagni, ma se lo augura anche e soprattutto lo stesso Gallo, per troppo tempo rimasto ai margini dei tabellini dei marcatori.