ITALIANO, LE SOLITE CRITICHE E UN FUTURO IN VIA DI DEFINIZIONE

03.05.2024 16:30 di  Giacomo A. Galassi   vedi letture
ITALIANO, LE SOLITE CRITICHE E UN FUTURO IN VIA DI DEFINIZIONE
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Sempre e comunque Vincenzo Italiano. All'indomani dell'andata delle semifinali di Conference League, la critica del tifo viola si divide tra chi si gode il risultato ottenuto in extremis con un gol di Nzola e chi sottolinea come ancora una volta siano stati presi gol simili ad alcuni già visti in questi tre anni di guida tecnica. Soprattutto il secondo del Club Brugge, pochi istanti dopo l'espulsione di Onyedika, è entrato nel mirino delle analisi tra chi imputa all'allenatore un atteggiamento troppo offensivo, e chi invece sottolinea la distrazione dei singoli, Ranieri e Quarta nell'occasione della rete di Thiago. Comunque la si voglia vedere, la partita del Franchi è stata l'emblema del calcio di Italiano a Firenze, anche con la gioia finale regalata da un gruppo che comunque ha dimostrato già in diverse occasioni di non mollare mai, pur rendendosi protagonista di tanti, troppi cali di concentrazione.

Il lavoro in allenamento
Italiano è il più deluso quando vede la sua squadra prendere gol come quello di ieri sera. Lo dimostra nelle interviste post-partita pur provando a difendere il suo gruppo, ma soprattutto lo spiega ai suoi giocatori negli spogliatoi e nelle stanze del Viola Park i giorni dopo le partite. La rete presa in finale di Conference contro il West Ham è costata il posto a Igor che dopo quel momento aveva un destino segnato. Non accadrà la stessa cosa a Ranieri e Quarta che però rischiano il posto nella semifinale di ritorno in Belgio, quando con tutta probabilità toccherà di nuovo a Milenkovic mostrare quella solidità difensiva avuta solo a sprazzi e raramente negli appuntamenti importanti.

Giorni importanti per il futuro
Per il tecnico viola saranno inoltre settimane, se non giorni, molto importanti per risolvere le questioni legate al futuro. In città si è cominciata a spargere la voce di una possibile permanenza del tecnico almeno per la prossima stagione ma fino ad oggi resta l'ultima ipotesi da prendere in considerazione. Ramadani è in Italia e sta lavorando anche per lui, per trovare la soluzione migliore in una fase delicata della sua carriera: Torino, Bologna e Napoli sono le indiziate principali, ma passerà del tempo prima che il domino porti tutte le tessere al loro posto. Intanto Italiano resta concentrato sul Club Brugge e su una finale da conquistare per dimostrare ai detrattori che sul piatto della bilancia sono più i meriti dei demeriti: sarà l'ennesima settimana da vivere tutta d'un fiato.