CHAMPIONS, I viola contro il Bayern Monaco
LE DATE
La Fiorentina affronterà il Bayern Monaco martedì 9 marzo, l'andata in Germania il 17 febbraio.
GLI OTTAVI DI FINALE
1) Stoccarda-Barcelona
2) Olympiakos-Bordeaux
3) Inter-Chelsea
4) Bayern Monaco-Fiorentina
5) Cska Mosca-Siviglia
6) Lione-Real Madrid
7) Porto-Arsenal
8) Milan-Manchester United
12.13 BUTRAGUENO ESTRAE LE SQUADRE - Lo storico attaccante del Real Madrid e della Spagna, Emilioni Butragueno, estrarrà gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Champions League.
12.03 - VIDEO CON "IL MEGLIO DI" - Dopo una breve presentazione delle sedici squadre qualificate, la Uefa sta mandando in onda un video con il meglio dei clubs ora agli ottavi di Champions League.
12.00 INIZIA UFFICIALMENTE IL SORTEGGIO - Nella casa della Uefa, la sede di Nyon sul lago di Losanna, inizia ufficialmente adesso il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League.
11.45 - PRESENTI TUTTE LE BIG - Sono presenti tutte le big italiane in quel di Nyon. Sotto la neve Svizzera, con una temperatura di 4 gradi sotto lo zero, è arrivato anche l'ad viola Sandro Mencucci
Il conto alla rovescia è cominciato. Poco più di un'ora al sorteggio degli ottavi di finale di Champions League in scena a Nyon sul lago di Ginevra. La Fiorentina arriva da testa di serie e attende una fra Bayern Monaco, Stoccarda, Porto, Olympiakos e Cska Mosca. I viola giocheranno la prima gara in trasferta il 16 o 24 febbraio 2010, mentre il ritorno si disputerà al "Franchi" il 9 o 17 marzo 2010. Segui gli aggiornamenti live su Firenzeviola della cerimonia di sorteggio dalla sede Uefa di Nyon con il nostro inviato Marco Conterio. Queste le schede relative alle cinque probabili avversarie della Fiorentina:
VFB STOCCARDA
Ranking Uefa: 40°
Stadio: Mercedes Arena
In campionato: 15°
Nel girone Champions: 2° dietro il Siviglia, davanti a Unirea Urziceni e Rangers Glasgow
LA SQUADRA E LO STADIO - Terzo nell'ultima Bundesliga, il club tedesco nasce nel 1893 ed in bacheca ha 5 titoli nazionali, l'ultimo vinto nel 2006/07, oltre a 3 coppe nazionali. Gioca le gare interne alla Mercedes-Benz Arena, 4 stelle Uefa, 55 mila posti a sedere e già stadio ospitante di due finali di Coppa Uefa.
LA STAGIONE - Un'annata disastrosa. 15° in Bundesliga, 13 punti in 16 gare, in piena zona retrocessione, ha cambiato da poco tecnico, con lo svizzero Gross subentrato a Babbel. In Champions ha superato il girone solo all'ultima giornata, con la vittoria interna contro l'Unirea Urziceni.
LA ROSA - In porta c'è l'immortale Jens Lehmann, a Stoccarda da una stagione dopo tanti anni all'Arsenal: sabato in campionato ha aggredito un avversario, meritandosi il rosso e causando il rigore del pareggio contro il Mainz. In difesa c'è il talentuoso Tasci, seguito da molti club europei, al centro insieme al capitano francese Delpierre, ventotto anni, dal 2004 a Stoccarda. Esterni di difesa sono il nazionale messicano Osorio ed il velocissimo ivoriano Boka, soprannominato "il Roberto Carlos d'Africa". Nel 4-4-2 dei tedeschi, spazio all'ex viola Kuzmanovic in mediana insieme a Khedira, da anni pallino di Corvino, sugli esterni agiscono invece due tra il senatore Hitzlsperger, fenomenale nelle bordate da fuori, il bielorusso Hleb in prestito dal Barcelona ed il giovane tedesco Traesch. Davanti, spazio all'ariete russo Pogrebnyak ed al brasiliano Cacau, attaccante estroso ma poco costante.
FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Lehmann, Osorio, Taschi, Delpierre, Boka, Hleb, Khedira, Kuzmanovic, Hitzlsperger, Pogrebnyak, Cacau. All: Gross.
OLYMPIAKOS FC
Ranking Uefa: 37°
Stadio: Karaiskakis
In campionato: 1° posto
Nel girone Champions: 2° dietro all'Arsenal, davanti a Standard Liegi ed Az Alkmaar
LA SQUADRA E LO STADIO - Fondato nel 1925, nell'emblema hanno un giovane con una corona di ulivo sulla testa, secondo l'usanza di premiazione per i vincitori delle Olimpiadi nell'antichità. Club che rappresenta la classe operaia greca, nel palmares i biancorossi hanno 37 titoli nazionali, 23 Coppe e 3 Supercoppe di Grecia oltre ad 1 Coppa dei Balcani. Gioca nel Karaiskakis, secondo stadio di Atene con i suoi 33.334 posti, 4 stelle Uefa e vera torcida, fortino impenetrabile per gli avversari.
LA STAGIONE - L'Olympiakos è attualmente primo nel campionato greco. 36 punti contro i 35 dei rivali cittadini del Panathinaikos, mantenuti grazie alla vittoria nell'ultimo turno per 3-0 contro il Panthrakikos, fanalino di coda. Alla vigilia della prima gara casalinga di Champions, lo storico trequartista dell'Udinese Zico è subentrato sulla panchina dei biancorossi al georgiano Ketsbaia.
LA ROSA - Tra i pali c'è il quasi quarantenne Nikopolidis, un Europeo in bacheca nel 2004, una vita al Panathinaikos prima di passare in biancorosso nello stesso anno. Al centro della difesa c'è l'ex bianconero, e storica bandiera dell'Aston Villa, lo svedese Mellberg, in coppia con il greco Papadopoulos o con il polacco Zewlakow. Terzini sono il ventitrenne Galitsios e lo spagnolo, ex Real Madrid, Raul Bravo. Nel 4-2-3-1 di Zico, agiscono in mediana l'ex viola Maresca ed il forte brasiliano Dudu Cearense, l'alternativa è l'argentino Ledesma, ex River Plate, Amburgo e San Lorenzo, in Grecia dal 2007. Sull'out mancino alto c'è il brasiliano Leonardo, giocatore paragonabile a Vargas per potenza e velocità, su quello destro c'è il nazionale greco Torosidis, mentre sulla trequarti agisce l'argentino Galletti, trascorsi in Italia con Parma e Napoli. Davanti, invece, c'è il 'Balotelli di Grecia', il giovane Mitroglou, 5 reti in campionato e già nazionale greco nonostante i ventuno anni di età.
FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Nikopolidis, Galitsios, Papadopoulos, Mellberg, Raul Bravo, Ducù Cearense, Maresca, Torosidis, Galletti, Leonardo, Mitroglu. All: Zico.
CSKA MOSCA
Ranking Uefa: 23°
Stadio: Luzniki
In campionato: 5° posto
Nel girone Champions: 2° dietro al Manchester United, davanti a Wolfsburg e Besiktas
LA SQUADRA E LO STADIO - "Club Sportivo Centrale dell'Esercito". Questo significa Cska, squadra dell'Armata Rossa e sotto la diretta competenza del Ministero della Difesa dell'URSS. Fondata nel 1911, in bacheca ha 7 campionati sovietici, 3 russi, 5 Coppe Sovietiche, 5 Coppe e 4 Supercoppe di Russia, oltre ad 1 Coppa Uefa conquistata nel 2005, segno che anche in periodi di stop i club dell'est non sono da prendere come un impegno semplice. Il Cska gioca al Luzniki, 84.745 posti, 5 stelle Uefa, completamente coperto, dove si giocano le gare della Nazionale della Russia e dove disputano le gare casalinghe anche Torpedo Mosca e Spartak Mosca.
LA STAGIONE - Il campionato si è da poco concluso con il Cska delusione della stagione, visto il 5° posto finale, alle spalle di Rubin, Spartak, Zenit e Lokomotiv. Niente Champions la prossima stagione, in quella in corso è arrivato alle spalle del Manchester United e davanti al Wolfsburg ed al Besiktas.
LA ROSA - Il 4-4-2 di Slutski ha tra i pali il nazionale russo, ex golden boy, Akinfeev. I terzini sono il nazionale nigeriano, arrivato nel 2004 dei moldavi dello Sheriff, Odiah, ed il giovanissimo talento Schennikov. Classe '91, è già nel giro dell'Under 21 ed uno tra i giocatori più interessanti nel ruolo del panorama mondiale. Al centro ci sono il nazionale lituano Semberas e V.Berezuski, gemello di A.Berezuski squalificato insieme all'altro centrale della nazionale russa Ignashevich, trovati positivi ad un test antidoping. In mediana agiscono un altro nazionale russo, Aldonin, insieme a quello bosniaco, Rahimic, trentatreenne di grande esperienza e dal 2001 al Cska. Sugli esterni agiscono Krasic, nazionale serbo, 4 gol in Champions e seguito dal Milan, con il classe '88 Mamayev o il nazionale cileno Mark "Speedy" Gonzalez, ex Liverpool e Betis Siviglia. Davanti, con il nazionale ceco Necid, classe '89, avversario nei preliminari della scorsa stagione della Fiorentina con la casacca dello Slavia Praga, c'è il fenomenale Dzagoev, classe '90 ma già con dei caps nella nazionale russa di Hiddink e nel mirino dei più grandi club del globo.
FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Akinfeev, Odian, Semberas, V.Berezuski, Schennikov, Krasic, Aldonin, Rahimic, Mamaev, Necid, Dzagoev. All: Slutski.
FC PORTO
Ranking Uefa: 16°
Stadio: Estadio do Dragao
In campionato: 3°posto
Nel girone Champions: 2° dietro al Chelsea, davanti ad Atletico Madrid e Apoel Nicosia
LA SQUADRA E LO STADIO - Sei scudetti negli ultimi sette anni, è stato fondato nel 1893 ed in bacheca ha 24 campionati, 18 Coppe e 16 Supercoppe di Portogallo, 2 Coppe dei Campioni, l'ultima vinta sotto la gestione Mourinho, 1 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Europea e 2 Intercontinentali. Gioca all'Estadio do Dragao, 50.948 posti, inaugurato nel 2003 in vista degli Europei di Portogallo '04, vero gioiello tra gli stadi del Vecchio Continente.
LA STAGIONE - In Champions ha conquistato il passaggio del turno con largo anticipo, vista la stagione no dell'Atletico Madrid e la pochezza dell'Apoel Nicosia. In campionato è terzo, un punto sotto al Benfica ed allo Sporting Braga.
LA ROSA - Il tecnico è Jesualdo Ferreira, classe '46, uno dei decani del futbol lusitano. 4-3-3 con il trentunenne brasiliano Helton, solo tre gol subiti nel girone Champions, tra i pali. Al centro della difesa agiscono Bruno Alves, capitano e nazionale portoghese, con Rolando, classe '85, al Porto dal 2008 dopo quattro stagioni con la casacca del Belenenses. I terzini sono due nazionali uruguaiani: Fucile sulla destra ed Alvaro Pereira sull'out mancino. Valide alternative sono il giovane brasiliano Maicon ed il nazionale rumeno Sapunaru. Il play del club è Fernando, brasiliano classe '87, valutato 20 milioni ma vero pallino per il centrocampo di Corvino. Al suo fianco Belluschi, argentino ex Olympiakos e River Plate, anch'egli accostato ai viola in passato, ed il nazionale lusitano Raul Meireles. Da non scordare anche i due argentini Valeri e Costa. Davanti attenzione all'estro dell'uruguaiano Cristian Rodriguez, perfetto insieme al velocissimo colombiano Falcao ed al brasiliano Hulk, sinistro al fulmicotone, riscoperto dal Porto nel 2008 in Giappone, quando vestiva la maglia del Tokyo Verdy. Riserve di lusso gli ex rosanero Mariano Gonzalez e Farias, nel pacchetto avanzato a disposizione del tecnico Ferreira.
FORMAZIONE TIPO (4-3-3): Helton, Fucile, Rolando, Bruno Alves, Alvaro Pereira, Fernando, Belluschi, Raul Meireles, Cristian Rodriguez, Falcao, Hulk. All: Jesualdo Ferreira.
BAYERN MONACO
Ranking Uefa: 16°
Stadio: Allianz Arena
In campionato: 3°posto
Nel girone Champions: 2° dietro al Bordeaux, davanti a Juventus e Maccabi Haifa
LA SQUADRA E LO STADIO - 21 titoli di Germania, 14 Coppe tedesche, 3 Supercoppe, 6 Coppe di Lega, 4 Coppe Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Uefa, 2 Intercontinentali, è uno dei club più titolati al mondo, già affrontato dalla Fiorentina nella scorsa Champions. Fondato nel 1900, il tecnico è Louis Van Gaal, sino alla scorsa stagione all'AZ, con cui ha vinto il titolo olandese. Il Bayern gioca all'Allianz Arena, stadio che ha stupito e meravigliato tutti i supporters gigliati, 69.000 posti e 5 stelle Uefa, lo 'Schlauchboot' (il 'Gommone') ospiterà la finale Champions del 2012.
LA STAGIONE - In Champions ha eliminato la Juventus con il 4-1 clamoroso all'ultima giornata, in quel di Torino, ma il 2009 è un punto bassissimo per i bavaresi. Terzi in Bundesliga grazie alla rimonta degli ultimi tempi, sono a -2 dal Bayer Leverkusen e ad un punto dallo Schalke 04, con due lunghezze di vantaggio su Werder Brema ed Amburgo.
LA ROSA - 4-4-2 per il tecnico Van Gall, con il rigorista Butt tra i pali dopo l'accantonamento di Rensing. In difesa giocano al centro Van Buyten e Demichelis, già avversari della Fiorentina la scorsa stagione: il primo è titolare della nazionale belga, l'altro è stato vicino alla Fiorentina in estate prima di infortunarsi. Alternativa deluxe è il brasiliano Breno, pallino di Corvino. Terzini sono Lahm, titolare della Germania e Badstuber, classe '89, prodotto delle giovanili dei Roten. In mediana, spazio a Van Bommel e Schweinsteiger, nazionali rispettivamente olandese e tedesco, sugli esterni spazio alla grandissima classe e fantasia di Robben e Ribery, due tra i migliori esterni del globo. In mediana c'è anche il solido ucraino Tymoshchuk, arrivato dallo Shakthar Donetsk in estate. Davanti, accantonato Toni, spazio alla fisicità dell'ariete Mario Gomez, titolare della Germania, arrivato nell'ultimo mercato dallo Stoccarda. Al suo fianco si alternano il pericoloso croato Olic, l'altro nazionale tedesco Klose ed il giovanissimo Muller, classe '89, gol agli ottavi di Champions nel 7-1 allo Sporting Lisbona nell'esordio europeo.
FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Butt, Lahm, Demichelis, Van Buyten, Badstuber, Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery, Olic, Mario Gomez. All: Van Gaal.