DS EMPOLI A FV, Per noi Tim Cup non è primaria
Si avvicina sempre di più la sfida di Coppa Italia con l'Empoli, una gara che sarà per certi versi una replica di quella vista lo scorso anno, quando i viola si imposero per 1-0 contro gli azzurri con un gol nel secondo tempo supplementare di Babacar; per avere una voce della parte avversaria, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il direttore sportivo dell'Empoli Marcello Carli, stretto collaboratore di Pino Vitale:
Carli, quali sono le sensazioni prima del match di giovedì?
''E' sempre un piacere andare a Firenze per giocarci un trofeo importante come la Tim Cup; certo purtroppo gli stimoli e la nostra situazione non sono paragonabili a quelli dello scorso anno, quando costringemmo i viola ai supplementari e 'rischiammo' anche di passare il turno. Il nostro momento attuale non è facile e non possiamo certo considerare la Coppa Italia come un obiettivo primario''.
Cosa ci può dire dei giovani della Fiorentina? Ne trova qualcuno interessante?
''Li conosco tutti i ragazzi della Fiorentina e devo dire che ha un vivaio invidiabile. In particolar modo ritengo davvero validi i ragazzi del '92 che lo scorso anno in Primavera hanno dimostrato tutto il loro valore''.
Qual è il segreto per lanciare un giovane in prima squadra?
''Ogni società deve credere nei propri giovani; se decide fin da subito di provarli sul campo deve anche obbligatoriamente accettare che essi all'inizio possano sbagliare; è troppo facile sottolineare l'errore di un giovane e difendere quello di un veterano. Questo è un problema di tutto il calcio italiano: deve cambiare la mentalità se si vuole aprire un nuovo ciclo''.