STALLO PER AMAURI, RESTA L'OFFERTA PER LUCAS BIGLIA
Corvino, e la Fiorentina, fanno sul serio. Nelle ultime ore il diesse gigliato avrebbe accelerato molte trattative, in entrata e in uscita, ma su quella più pressante (l'attaccante) non sembrano arrivare buone notizie. In merito al colloquio avuto con la Juventus il club viola fa filitrare soprattutto pessimismo. Alto, altissimo l'ingaggio dell'italo brasiliano, con la questione dei prossimi sei mesi che tiene banco. In pratica, al momento, il problema sarebbe soprattutto lo stipendio di Amauri da qui alla fine della stagione, senza contare gli ulteriori problemi in merito al successivo contratto pluriennale con la Fiorentina. Una quota stipendio, attuale e non per intendersi, sulla quale la Fiorentina avrebbe chiesto aiuto ai bianconeri senza grosse risposte.
Di Amauri, di certo, si tornerà a parlare, a cominciare da domani, fermo restando che i viola possono sempre tornare sulla pista alternativa El Hamdaoui. Ma le novità di giornata non finiscono qui. Detto della partenza di Silva per l'Argentina, destinazione Boca Juniors, Corvino avrebbe stretto anche per Lucas Biglia. Circa sei milioni l'offerta, importante, fatta pervenire all'Anderlecht. In tal senso, anche a giudicare l'entità dell'eventuale investimento, la Fiorentina avrebbe già scelto il suo "dopo Montolivo". D'altra parte, l'altro obiettivo per la linea mediana, Borja Valero del Villareal, sembra irraggiungibile.
Altre pillole di mercato, però, non sembrano mancare. Con la Sampdoria Corvino parlerà di Munari, mentre su Marchionni Chievo e Bologna potrebbero inserirsi, visto che il Cesena (contattato dai viola per Candreva e Parolo) sembra nicchiare. Ancora minori, se possibile, le piste di mercato per Felipe. Sempre in mezzo al campo, infine, potrebbe presto salutare Firenze, in prestito, il giovane Romizi. Il centrocampista rientrato dall'esperienza di Reggio Emilia è finito nel mirino del Cagliari (che perderà Biondini destinato al Genoa) e l'ipotesi di una nuova partenza si fa sempre più concreta.
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