ADV, 30 MLN E LOTTARE PER LA SALVEZZA FA GIRARE LE...
Queste le parole di Andrea Della Valle:
Sulla situazione di classifica: "Ci siamo già passati in una situazione così. Ne verremo fuori sicuramente. Non pensavo di ritrovarmi nella stessa situazione ma la realtà è questa. Tre punti fanno la differenza, domenica non sono arrivati. Dobbiamo cercare di capire perchè giochiamo meglio fuori casa. A Genoa, Parma e Catania avremmo meritato di più. Non è un problema tecnico, ma c'è da lavorare sulla testa dei ragazzi. Domenica abbiamo perso una partita che in altri momenti avremmo vinto. I ragazzi sono i primi a essere rattristati da questa situazione ma sono determinati a uscirne. Dopo aver parlato con loro sono ottimista. Stanno subendo il nostro stadio, senza i nostri tifosi è tutto più difficile, dobbiamo uscire da questa situazione insieme.
Sul progetto: "Spalletti ha detto belle cose su di noi, la città deve stringersi attorno a questo progetto per andare avanti" chiarissimo in mente. Se aspettate qualche settimana avrete tutte le risposte. I tifosi è giusto che critichino. Abbiamo ancora 5 punti da gestire e sabato andremo a giocarcela, pensando anche a mercoledì con il Palermo che sarà dfondamentale. Ci vorrà uno stadio pieno e sono convinto che sarà così. Quando non c'èè serenità puoi fare anche degli errori, ma la determinazione ti fa uscire anche da momenti così. L'allenatore? Non parliamone perchè non è quello il problema. Paura serie B? Non voglio nemmeno sentirne parlare. Quando avremo raggiunto la savezza ci sarà tutto il tempo per parlare di altri aspetti".
Su Corvino e Prandelli: "Corvino? Ha scritto pagine importanti e rimarrà fino a giugno per darci una mano fino alla fine. Anche lui sta soffrendo per questa situazione. Prandelli? Sta bene in Nazionale e deve pensare a farci vincere l'europeo. La doccia fredda di domenica non ci voleva ma dobbiamo guardare avanti. Solo i perdenti guardano indietro"
Sui nuovi investimenti: "Se abbiamo voglia di investire? Mi viene da sorridere per evitare di fare qualcosa di sgradevole. Mettere 30 milioni per poi lottare per la salvezza fa girare le scatole. Sono gli stimoli che non devono mancare, e io tengo all'affetto dei tifosi. Finchè lo sentirò la famiglia rimarrà. Far quadrare i conti è importante ma meno della stima della gente. L'anno scorso potevamo programmare con più anticipo mentre adesso dobbiamo pensare a portare in salvo la squadra.
Ancora sulla situazione di classifica: "Paura? Puoi averla a caldo dopo aver perso una partita, poi però devi ragionare a freddo e capire dove si è sbagliato. I ragazzi stanno soffrendo, molti di loro sono orgogliosi e di carattere, non è vero che non c'è personalità. I processi adesso non servono a niente. Se non ci fossero stati errori non saremmo a 33 punti. Dalla partita con la Juve in poi ci sarebbero da spiegare tante cose, ma aspettiamo ancora un mese e mezzo. Quella partita è una macchia che cercheremo di far dimenticare. A Milano non abbiamo niente da perdere e ultimamente fuori casa abbiamo fatto belle cose. Per questo non andremo laggiù battuti in partenza ma ce la giocheremo. Quando le cose vanno male gli avvoltoi sopra di me aumentano, ma io ci tengo a rimanere vivo come società per i nostri tifosi. Quindi spero che gli avvoltoi continuino solo a volteggiare".