M.RIGONI A FV, Viola top club, Pizarro pericolo numero 1

Esclusiva di Firenzeviola.it
18.10.2012 00:00 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
M.RIGONI A FV, Viola top club, Pizarro pericolo numero 1
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Viola a caccia della prima vittoria in trasferta, con la squadra di Montella alla ricerca del salto di qualità lontano dal Franchi. Pur mostrando un ottimo gioco anche fuori casa, i viola hanno guadagnato soltanto un punto nella sfortunata trasferta di Parma, con il pareggio dei ducali arrivato all'ultimo minuto, dopo il rigore fallito da Jovetic. Due sconfitte con Napoli ed Inter, ma in entrambe le occasioni i viola sono stati in grado di mettere in difficoltà i padroni di casa. La Fiorentina ci proverà domenica contro il Chievo, reduce dalla prima vittoria del neo mister Eugenio Corini, subentrato dopo l'esonero di Di Carlo. Per parlare dell'insidiosa trasferta veneta, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Marco Rigoni, centrocampista del Chievo arrivato in estate dal Novara: “Mi aspetto una bella partita, fra due squadre che giocano un bel calcio a ritmi elevati. La Fiorentina vista in questo avvio di stagione ha dimostrato un’idea di gioco importante, non a caso i viola sono stati gli unici in grado di mettere in difficoltà la Juventus.

Per quanto riguarda il Chievo, abbiamo ottenuto un successo importante alla prima gara di mister Corini. La sosta è stata utile, abbiamo lavorato due settimane per assimilare in nuovi schemi del mister, sono state due settimane molto importanti per noi. Il centrocampo viola? Parliamo di giocatori di altissimo livello, non spetta certo a me dirlo. Pizarro e Borja Valero, ma anche tutti gli altri del centrocampo viola, sono giocatori di prima fascia,  hanno tanta qualità e si sono integrati benissimo, speriamo solo che domenica non siano in giornata (ride, ndr)Chi è il giocatore che temiamo di più? Escluso Jovetic, penso che il giocatore più pericoloso della Fiorentina sia Pizarro. È un giocatore incredibile, uno che fa la differenza. Di playmaker di questo livello ce ne sono pochi in Italia e non solo. Se è un giornata può risolvere la gara anche con un solo lancio: sarebbe un grosso vantaggio per noi se riuscissimo a fermarlo”.