"SÌ AL MONTI-BIS. MARCHIONNE IL MAGO OTELMA DELLE 4 RUOTE"

A cura di Iac.Barl.
25.10.2012 23:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
"SÌ AL MONTI-BIS. MARCHIONNE IL MAGO OTELMA DELLE 4 RUOTE"

Matteo Renzi, sindaco di Firenze, e Diego Della Valle, azionista di maggioranza della Fiorentina, sono fra gli ospiti della trasmissione 'Serivizio Pubblico', condotta da Michele Santoro su La7.

Queste le parole di Diego Della Valle: "Di politica non me ne occupo, vedremo cosa succederà. Da cittadino dico che c'è una discreta confusione: credo che 6-10 milioni di elettori non abbiano oggi trovato una collocazione precisa. Secondo me bisogna che Monti continui a fare il suo mestiere e chi vince le elezioni diventi vicepresidente del consiglio".

"Capisco Diego Della Valle - risponde Matteo Renzi -, penso alla reputazione che abbiamo avuto all'estero e che abbiamo ritrovato con Monti. Ma il governo Monti su tante questioni ha lasciato a desiderare. La vera sfida della politica è avere una leadership politica capace di dire cosa vuole dire di fare. Se fossimo stati un partito serio, nel 2011 invece di chiamare Monti saremmo andati alle elezioni. La foto di Vasto (l'alleanza Pd-Idv-Sel, ndr) ha spaventato gli italiani". Poi a Fini: "Il sistema lo hai fatto te, non io, ero in seconda elementare".

Diego Della Valle è tornato poi anche a parlare della polemica con la Fiat. "Quella con Marchionne non è una polemica personale. Della famiglia Agnelli oggi sono rimasti solo dei ragazzi, che hanno lavorato poco... Che hanno avuto tutto dal paese, e che oggi nel momento in cui l'Italia ha bisogno di un po' di tranquillità, se ne vanno per i loro interessi. Oggi ci ritroviamo con un Mago Otelma delle quattro ruote che spara dichiarazioni ogni giorno e fa un'auto quando gli pare..."

Questo l'intervento iniziale di Renzi: "Domattina torno a Firenze, perché devo anche fare il sindaco, ma nel mio giro in camper per l'italia ho notato lontananza dei cittadini dalla politica. Le priorità del nuovo governo dovranno essere: la legge sulla corruzione, la legge sul conflitto d'interessi, il finanziamento ai partiti. Sarebbe un errore sottovalutare il centrodestra".