IN 30.000 CONTRO LA DEA

13.11.2012 13:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: To.Lo. per "La Nazione"
IN 30.000 CONTRO LA DEA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Chi c'era, probabilmente, non se lo dimenticherà. Chi non c'era, invece, stava semplicemente rientrando da Milano con negli occhi ancora il trionfo di San Siro, e nelle orecchie i cori a fine partita per ringraziare la squadra della vittoria. A Firenze si continua a parlare soltanto della partita di domenica. E dopo due anni di delusioni i tifosi viola sono pronti a ritrovarsi di nuovo alla stazione (o all'aeroporto come accaduto ai tempi di Prandelli) per festeggiare i propri eroi.

Adesso, però, la vittoria di Milan deve già finire in archivio. Possibilmente a fronte di un buon risultato contro l'Atalanta domenica. Da qui l'appello rivolto ai tifosi viola, da parte di Filippo Pucci e Walter Tanturli (sulle pagine della cronaca fiorentina de "La Nazione") affinchè domenica, al "Franchi", ci possa essere il pubblico delle grandi occasioni. Se non proprio trentamila tifosi viola, almeno una quota che ci si possa avvicinare.

“Servirà una grande risposta da parte di tutta la cittàl'appello di Filippo Pucci, dal Centro Coordinamento Viola Club domenica ci sarà bisogno di un grande pubblico, all'altezza di Firenze. Mi attendo un vero e proprio colpo di reni, perché sarebbe fondamentale per tutti. Fiorentina da Champions? Possiamo competere, ma senza perdere di vista mai la quotidianità. Dopo questo bagno di entusiasmo non bisogna sottovalutare l'Atalanta. Certo che se continuiamo così, anche sotto il profilo mentale, possiamo pensare a tante cose. Anche senza impaurirci troppo degli arbitri, visto che a Milano i colpi del direttore di gara sono andati a vuoto...”.

“Io mi auguro che Montella arrivi agli allenamenti, stamani, con un autobotte per spegnere tutto questo entusiasmorisponde Walter Tanturli, dall'ATFperché infondo abbiamo vinto solo una battaglia, e la guerra è ancora lunga. Il calendario sembrerebbe darci una mano, ma dobbiamo tenere i piedi saldamente piantati in terra. Adesso è soprattutto tempo di rendere merito a chi di dovere. Ad Andrea Della Valle, a Pradè e Macia oltre che allo stesso Montella. Per questo mi aspetto che domenica ci si possa avvicinare alle trentamila presenze. Anche le previsioni del tempo sono positive, quindi serve un grande segnale da parte di tutti”.

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