ROSSI, E dire che poteva finire al Bayern Monaco...
Rossi è arrivato a Firenze finalmente. Nessuna telefonata galeotta proveniente da Torino (benché fosse impossibile stavolta che si ripetesse un caso-Berbatov), nessun clamoroso ripensamento. Fino al 4 aprile, infatti, Pepito si allenerà presso il centro sportivo della Fiorentina e farà di tutto per mettersi a disposizione quanto prima di mister Montella, che potrebbe decidere di schierarlo per qualche scampolo di partita nel rush finale della stagione. L'avventura di Firenze, per Rossi, comincia oggi.
E dire che solo diciotto mesi fa, il destino di Pepito poteva essere ben diverso: secondo quanto appreso da Firenzeviola.it, infatti, il giorno prima della rottura del legamento crociato (avvenuta il 26 ottobre 2011) l'entourage di Pepito aveva trovato un accordo per il trasferimento dell'ex Parma al Bayern Monaco di Jupp Heynckes. Un affare clamoroso che però venne stroncato (letteralmente) sul nascere dal pesante infortunio patito 24 ore dopo dall'attuale numero 49 gigliato, che con la rottura del crociato disse addio al campionato europeo e al trasferimento in Germania, dato che il Bayern ritirò la propria offerta per l'attaccante.
A fine novembre 2012, poi, la svolta: Pradè vola a New York e in poche ore convince Rossi, ancora convalescente, a tentare la nuova sfida viola: un sogno ufficializzato il 7 gennaio 2013 e che è cominciato di fatto solo oggi.