ROAD TO EURO'08. Austria e Croazia - Conosciamole meglio
AUSTRIA
LA SQUADRA
Diciamocelo sinceramente: se non avesse organizzato questi Europei, e quindi strappato un pass per la fase finale, difficilmente la nazionale austriaca si sarebbe qualificata. Sarà probabilmente la squadra cuscinetto di questo Europeo l'Austria di Josef Hickersberger, tecnico sessantenne che si dichiara però certo di raggiungere almeno i quarti di finale. Difficile immaginarlo, visto che nel corso delle amichevoli di questi mesi, l'Austria ha pareggiato con Tunisia, Malta, Giappone e Costarica, perso con Ungeria, Cile e Scozia e vinto a fatica contro il Liechtenstein.
LA ROSA
Nessun fenomeno, tanti onesti comprimari, qualche buon giocatore. Hickersberger non ha ancora sciolto il nodo portiere, anche se il senese Manninger è in vantaggio su Macho dell'Aek. Il tecnico dell'Austria farà giocare i suoi probabilmente con un 3-5-2, con Prodl al centro. Il centrale, capitano ssolo pochi mesi fa della nazionale Under 20, è stato seguito tra le altre anche dalla Fiorentina negli scorsi mesi. In mezzo al campo c'è quello che è di fatto il capitano dell'Austria, il ventiquattrenne Ivanschitz, anche se la condizione non è delle migliori. Sugli esterni Fuchs e Standfest, mentre in attacco accanto all'ex baby prodigio Linz agirà uno tra il giovane Harnik, tra le possibili sorprese della nazionale austriaca, e Hoffer.
FORMAZIONE TIPO (3-5-2)
Manninger, Stranzl, Prodl, Pogatetz, Standfest, Leitgeb, Aufhauser, Ivanschitz, Fuchs, Hamik, Linz.
I 23 CONVOCATI
Portieri: Alexander Manninger (Siena), Juergen Macho (AEK Atene), Ramazan Ozcan (Hoffenheim);
Difensori: Gyorgy Garics (Napoli), Ronald Gercaliu (Austria Vienna), Martin Hiden (Austria Karnten), Markus Katzer (Rapid Vienna), Juergen Patocka (Rapid Vienna), Emanuel Pogatetz (Middlesbrough), Sebastian Prodl (Sturm Graz), Martin Stranzl (Spartak Mosca);
Centrocampisti: Rene Aufhauser (Red Bull Salisburgo), Christian Fuchs (Mattersburg), Andreas Ivanschitz (Panathinaikos), Umit Korkmaz (Rapid Vienna), Christoph Leitgeb (Red Bull Salisburgo), Jurgen Saumel (Sturm Graz), Joachim Standfest (Austria Vienna), Ivica Vastic (LASK Linz);
Attaccanti: Erwin Hoffer (Rapid Vienna), Roman Kienast (Ham- Kam), Roland Linz (Braga), Martin Harnik (Werder Brema).
CROAZIA
LA SQUADRA
Se l'Inghilterra ha detto addio all'Europeo prima di metterci piede dentro, gran parte della colpa (o del merito), va alla Croazia di Bilic. Prima nel girone di qualificazione, la nazionale balcanica è una delle classiche mine vaganti da tenere sempre sott'occhio: schierata in campo con un 4-4-2 che diventa spesso un 4-3-3, la nazionale biancorossa ha perso Eduardo dopo il fallo shock subito in Premier League. I vatreni giocano il terzo europeo di fila, dopo qualche strascico polemico proprio tra il tecnico Bilic e la stampa croata: il tecnico accusa i giornalisti di intromettersi troppo nella sua vita privata ed altresì addita la stampa per aver messo in giro voci su presunti attriti con la Federcalcio. Di fatto c'è che ancora la fumata bianca sul rinnovo non è arrivata, molto dipenderà da come andranno questi Europei.
LA ROSA
Tanto talento e soprattutto tanta fame di sfondare ed affermarsi per i 23 della Croazia. In porta c'è Pletikosa, ora in Russia ma solo qualche anno fa ritenuto tra le grandi promesse del calcio europeo. La difesa a quattro vede al centro l'esperto Robert Kovac affiancato da Simuic, mentre sulla destra c'è l'elemento più interessante della retroguardia croata, ovvero quel Corluka che al Manchester City ha fatto faville nonostante la giovane età. A centrocampo Modric, fresco di passaggio in Inghilterra, e Kranjcar, che in terra d'Albione è fresco di Fa Cup con il Portsmouth, garantiscono grandissima qualità e soprattutto quelle giocate e sortite individuali che possono fare la differenza. A Nico Kovac sarà affidato il compito di arginare le offensive avversarie, Srna agirà invece da esterno sinistro. In attacco, visto il sopracitato forfait di Eduardo, spazio a Petric e Klasnic, con Olic e Budan che pressano per ritagliarsi anche loro un ruolo da protagonisti in quest Europeo.
FORMAZIONE TIPO (4-4-2)
Pletikosa, Corluka, R.Kovac, Simunic, Pranjic, Srna, N.Kovac, Kranjicar, Modric, Petric, Klasnic.
I 23 CONVOCATI
Portieri: Stipe Pletikosa (FC Spartak Moskva), Vedran Runje (RC Lens), Mario Galinović (Panathinaikos FC)
Difensori: Dario Šimić (AC Milan), Robert Kovač (BV Borussia Dortmund), Josip Šimunić (Hertha BSC Berlin), Vedran Ćorluka (Manchester City FC), Dario Kneević (AS Livorno Calcio), Hrvoje Vejić (FC Tom Tomsk)
Centrocampisti: Niko Kovač (FC Salzburg), Jerko Leko (AS Monaco FC), Darijo Srna (FC Shakhtar Donetsk), Niko Kranjčar (Portsmouth FC), Luka Modrić (Tottenham Hotspur FC), Danijel Pranjić (SC Heerenveen), Ivan Rakitić (FC Schalke 04), Ognjen Vukojević (NK Dinamo Zagreb), Nikola Pokrivač (AS Monaco FC)
Attaccanti: Mladen Petrić (BV Borussia Dortmund), Ivica Olić (Hamburger SV), Ivan Klasnić (Werder Bremen), Igor Budan (Parma FC), Nikola Kalinić (HNK Hajduk Split).