SAVIO, Tutto sul talento del West Ham
Nome: Savio Nsereko
Nato a: Kampala, Uganda
Data di nascita: 27 luglio 1989
Passaporto: Germania
Ruolo: Trequartista
Squadre di club: Monaco 1860; Brescia, West Ham
LA SCHEDA - Il mondo del calcio scopre Savio Nsereko per l'Europeo Under 19 del 2008. Con la maglia della Germania vince il torneo e si aggiudica anche il titolo di miglior giocatore. Mamma tedesca ma nato in Uganda, il Brescia lo preleva dal Monaco 1860, dove è calcisticamente cresciuto. Grande tecnica e velocità, può giocare da seconda punta e da esterno sinistro. L'esordio in B con le Rondinelle è datato 2006/07, in una gara contro il Crotone: due anni dopo, gioca sei mesi da protagonista in B, per poi passare al West Ham di Gianfranco Zola, dove vestirà la maglia numero 10, dopo la partenza di Bellamy al Manchester City.
L'AFFARE - Arriva alla Fiorentina per 3 milioni più il cartellino del portoghese Manuel Da Costa. In caso di cessione futura, i viola gireranno al West Ham il 50% del ricavato della transazione.
DICONO DI LUI
"Un giocatore eccellente, che ha colpi importanti, pur avendo solo 20 anni. Finirà sotto la gestione di Prandelli e chi meglio di lui potrà farlo crescere. La sua qualità migliore, quando è stato mio compagno nel Brescia, è saltare l’uomo, fare sovrapposizioni e creare la superiorità numerica". Riccardo Taddei, giocatore del Brescia (Radio Toscana).
"Nasce centravanti, ma può giocare anche da trequartista: nella Fiorentina si adatta perfettamente nei tre che giocano dietro a Gilardino. I viola per lui sono un punto di arrivo, ora deve dimostrare di essersi meritato una piazza così importante. E' un ottimo giocatore, ha grandi qualità sia fisiche che tecniche: uno che può fare la differenza". Serse Cosmi, ex tecnico di Perugia e Brescia (Radio Blu).
"Ho allenato Savio per cinque mesi a Brescia dove ha fatto cose eccellenti, con la squadra allora prima in classifica. Fu ceduto per motivi economici a metà stagione al West Ham, non si è trovato bene in Inghilterra. Ha rapidità e velocità, pur essendo piccolo, è strutturato bene. Può giocare ovunque, non prima punta. E’ principalmente un esterno, essendo la sua dote migliore saltare l’uomo e crossare, non segna tanti goal ma ne fa fare tanti. Può giocare nel 4-4-2, come esterno destro, ma anche nel 4-3-3. Caratterialmente è eccezionale, quando è andato via mi è mancata la luce come allenatore". Nedo Sonetti, ex tecnico di Cagliari e Brescia (Lady Radio).