SAVE THE FIORENTINA

A cura di Tommaso Loreto
19.10.2010 15:30 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: To.Lo.
SAVE THE FIORENTINA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Pioggia di accuse, inevitabili, all'indomani della sconfitta di Genova. L'ultimo posto in classifica sembra aver scoperchiato il pentolone della delusione, e in città le critiche hanno riguardato praticamente tutti. Dalla proprietà fino ai giocatori. Il clima, già di per sè pesante, necessita di una sferzata. Di un cambio di rotta. E allora, magari con un pizzico di voglia di sorridere che nel calcio non guasta mai, vogliamo provare a buttare lì qualche idea, per carità nessun consiglio, per l'immediato futuro. Quattro semplici punti per provare ad arrivare a sabato sera, quando i viola affronteranno il Bari, con un briciolo d'ottimismo in più.

1- L'APPELLO AI FRATELLI DELLA VALLE - All'appello, al momento, continuano a mancare un "Patron" e un "Presidente". Chiaro che, nel primo caso, pensare di avere una poltrona vacante può far sorridere, ma nessuno crede (o almeno vuole credere) che, a oggi, la Fiorentina sia un oggetto estraneo a Diego Della Valle. Così come nessuno crede che l'assenza del nome di Andrea Della Valle dall'organigramma societario significhi il disinteresse dell'azionista di riferimento. Ma se di semplici apparenze si tratta, com'è stato più volte ribadito dalla società stessa, perchè non lanciare un segnale diverso? Alla vigilia del match di sabato, oltre a Mihajlovic, si facciano vedere, e possibilmente parlino, entrambe i Della Valle. Andrea pronto a tornare presidente, Diego di nuovo pronto a snocciolare progetti e prospettive, anche alla luce dell'"Affaire Cittadella" sul quale non c'è stato modo di avere repliche da parte dello stesso DDV. Utopia? Chissà. Di certo i microfoni e i taccuini di fronte ai fratelli Della Valle non mancherebbero. Sia in sala stampa, che all'ingresso dei Campini.

2- LA PREGHIERA A SAN MUTU - Dodici giorni dodici. Il conto alla rovescia più lungo e sofferto della storia, per "Briliantul". Il fenomeno di Calinesti tornerà fra i disponibili domenica 31 ottrobre, per il posticipo in terra siciliana contro il Catania. Sulle sue spalle pesa il cammino della Fiorentina nei prossimi mesi, salvo imprevisti. Fra i quali è giusto inserire anche il periodo necessario a Mutu a ritrovare i novanta minuti nella gambe che mancano ormai da quasi un anno. Una vera e propria preghiera affinchè il fuoriclasse romeno sappia tracciare la strada, e indicare la luce infondo al tunnel con la sua classe, il suo genio, la sua cattiveria sotto porta che, non ce ne vogliano i compagni, non ha eguali nella rosa gigliata.

3- LO SCOSSONE ALLA SQUADRA - Fra calci nel lato b, e carezze, il gruppo viola continua ad essere psicologicamente fragile. Lacrime nel dopo gara, attimi di panico in campo, e avversari che tagliano la difesa in due come coltelli nel burro. I tifosi hanno già fatto intendere di voler stare accanto ai giocatori. Sabato sera l'incitamento non mancherà. Ma è tempo che le risposte arrivino nei fatti, nella corsa, nelle gambe e negli sguardi cattivi, piuttosto che nelle parole, nei confronti o nei patti di spogliatoio. Adesso servono gli attributi. Ma quelli fisici, non quelli dialogativi.

4- L'INCITAMENTO AL TECNICO - Mihajlovic è arrivato con l'etichetta del duro. Di colui che, si diceva, nello spogliatoio non avrebbe avuto problemi a farsi sentire. Fino a questo momento, però, sembra che i suoi abbiano qualche problema nell'intederlo. Ma la società ha ampiamente fatto capire di voler difendere il proprio allenatore, e i tifosi stessi sembrano essere per la maggior parte schierati a suo favore, non imputandogli troppe responsabilità. Si faccia sentire, allora, Sinisa. Con i metodi che vuole lui, ovviamente, ma riesca a dare uno straccio d'impronta a questa squadra che fino a oggi è sembrata giocare a caso.

Lo ricordiamo. Non ci arroghiamo certo l'esperienza per dare consigli su cosa e come portare avanti la Fiorentina in questo momento. Ci limitiamo semplicemente all'analisi di quel che potrebbe servire, oggi, alla Fiorentina per cominciare finalmente a guardare avanti. Lanciando messaggi diversi dalle tensioni vissute dagli ultimi mesi a questa parte. Hai visto mai aiutassero a voltare finalmente pagina.