SVOLTA O CAOS?
Sculli, Schelotto e addirittura Criscito: questi i nomi accostati ai viola negli ultimi minuti di una giornata che non ha ancora registrato mosse ufficiali da parte della Fiorentina, ma solo l’ennesima bagarre di nomi, smentite e conferme. E intanto mancano 20 giorni allo stop alle trattative. Certo, se queste ultime voci venissero confermate, ci sarebbe da fare i salti di gioia, ma, come abbiamo ripetuto fin quasi alla nausea, nel calciomercato la cautela è un requisito essenziale. Così, se Behrami non ci pare più vicino perché, nonostante la convocazione, ha assistito alla vittoria del suo West Ham dalla tribuna, non ce la sentiamo di considerare più difficile l’affare Miller solo perché pare che i Rangers abbiano alzato la loro richiesta. Ci interessa piuttosto capire se si stia registrando davvero un cambio di rotta da parte dei viola e in che senso esso sia indirizzato. Si parla infatti con sempre maggiore insistenza di innesti diversi da quelli che fino a poche settimane fa venivano considerati come prioritari.
Semplici depistaggi? Volontà di assecondare gli stravolgimenti tattici che Sinisa Mihajlovic pare avere in mente? Mancanza di una strategia precisa? O forse la presa di coscienza –come spesso avviene dopo uno scampato pericolo- che questo è un gruppo da rifondare in fretta? Sotto quest’ottica consideriamo assai importanti le evoluzioni che potrebbe avere la situazione di Juan Manuel Vargas. Certo, Roma non fu fatta in un giorno, ma Della Valle, all’inizio del 2004, in un mese rivoluzionò una squadra. Non vogliamo però con questo illudere nessuno. E’ solo una delle tante ipotesi, se non addirittura un semplice auspicio, di un mercato, come avevamo previsto, estremamente movimentato e difficile.