FIRENZEVIOLA.IT A 5, Una vittoria ed uno show
E’ stata una partita difficile, intensa, nervosa, quella venuta fuori dallo scontro di ieri sera tra il Firenzeviola e la formazione della MBA Copacabana, valevole per la decima giornata del girone D del Campionato a 5 CSEN. Una partita strana, più parlata che giocata. Vissuta. Quello sì. Ma il gioco ed il divertimento sono altra cosa. Il nervosismo si respirava nell’aria, in primis degli avversari, che, probabilmente, sentivano di giocarsi una buona fetta di campionato contro i ragazzi di Mister Loreto (sostituito nei panni di manager da un ottimo Mocenni). Ne è venuta fuori una partita, come detto, nervosa, strana e comunque vinta dal Firenzeviola per 6-2. La partita è stata combattuta fino alla metà del seconda frazione, i biancorossi sempre in vantaggio ma mai capaci di imporre la sterzata definitiva alla gara. Ed allora l’MBA ci crede, punta tutto sulla forza dei nervi e con questi riesce a tenere la partita fino al punto del 4-2, in quel momento la partita scivola di mano ed i nervi fanno l’effetto inverso, le gambe non girano più e nel tempo di cinque minuti la partita finisce grazie agli ultimi due gol biancorossi.
Firenzeviola vs MBA Copacabana: 6-2
Firenzeviola: Zingoni, Briani, Sarti, Palermo, Casadei, Feroci, Fusari. All. Mocenni
MBA Copacabana: Morabito, Madiai, Salvatori, Tucci, Landi, Fanelli, Gerini
Marcatori: Casadei (4); Palermo (2). Ammoniti: Sarti e Feroci
Le pagelle:
ZINGONI: Arriva trafelato ed in ritardo, tanto che Feroci si deve immolare in porta per i primi cinque minuti. Nemmeno fa il riscaldamento che già deve raccogliere una palla in fondo al sacco, e per questo, forse colpito nell’orgoglio, sfodera un partitone che nemmeno Lev Yashin. Para un rigore al numero dieci avversario con grande naturalezza e compie altri tre, quattro interventi da cineteca del calcio. Vecchia scuola. Voto 8,5
PALERMO: “O Animal” è meno ispirato del solito, il numero dieci avversario è troppo veloce e rapido per riuscire a prenderlo ed allora lui decide di dedicarsi alla fase offensiva. Il risultato? Due gol segnati e tanti saluti. Carro armato. Voto 7
BRIANI: i piedi ci sono, la corsa pure, la voglia anche. Manca un po’ di abitudine al gioco di movimento. Lui, portiere per necessità in tante partite del Firenzeviola, soffre la mancanza di una continuità nel ruolo. Da qui a dire che ha giocato male, ce ne corre. Sciupato. Voto 6
SARTI: non vive un periodo di forma esaltante. Non riesce a saltare l’uomo ma si rende sempre utile in fase difensiva coprendo le folate dei compagni e andando a raddoppiare sul fenomeno della squadra avversaria. Aspettando momenti migliori. Voto 6
CASADEI: il “Bobone nostro” si convince di essere attaccante e sfodera una partita da vero fuoriclasse. Quattro gol, uno più bello dell’altro, uno più decisivo dell’altro e quando viene chiamato a dare una mano in fase difensiva si sbatte anche. “The goal machine”. Voto 9
FEROCI: Entra e da subito ingaggia un suo personalissimo match con il numero dieci avversario. Prende un cartellino dopo pochissimi minuti per proteste contro l’arbitro ma poi si calma ed il suo gioco migliora. Prova anche il tiro in varie occasioni e non trova il gol per pura sfortuna. Mastino. Voto 6,5
FUSARI: anche lui non vive un gran momento, prova a combattere per quelle che sono le sue caratteristiche, prova a tenere palla quando la squadra soffre ed ha il merito di procurare il rigore che da una netta sterzata al match. Inconcepibile la richiesta di uscire dal campo. Leggero. Voto 6
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