CHE "MONDO" MERAVIGLIOSO...

14.10.2011 01:31 di  Stefano Borgi   vedi letture
CHE "MONDO" MERAVIGLIOSO...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La notizia ci ha colto impreparati, ma non per questo l'abbiamo lasciata andare. Anzi, l'abbiamo approfondita e ci ha riempito di sincera gioia: Emiliano Mondonico è tornato ad allenare. Si occuperà (per ora) degli alcolisti in riabilitazione, e lo farà a casa sua, a Rivolta d'Adda. "Questo sport mi da tanto, è giusto fare qualcosa anche per gli altri", ha dichiarato il popolare "Mondo" all'Eco di Bergamo. Poi ha aggiunto... "Non vedo l'ora di tornare al massimo". Tradotto: presto tornerò in panchina ad allenare. Del resto, visto il personaggio, non c'è da sorprendersi, il suo è stato solo un pit-stop (magari un pò lungo) pronto a ripartire alla prima occcasione. Breve flashback: il 29 gennaio 2011 Mondonico lascia la panchina dell'Albinoleffe perchè si deve curare. La diagnosi è tremenda: tumore all'addome. Viene operato all'Istituto tumori di Milano ed il 14 febbraio torna sulla panchina dei lombardi. Riesce a salvare la squadra ai play-out grazie allo spareggio col Piacenza, ma il 13 giugno, ahimè, subisce un altro stop: in un'accorata conferenza stampa Emiliano annuncia di dover temporaneamente lasciare la sua attività per sottoporsi a ulteriori cure per i problemi di salute che già lo avevano portato all'operazione del gennaio 2011. Il 17 giugno infatti arriva l'ufficialità anche da parte dell'Albinoleffe che Mondonico non sarà più l'allenatore. Lo aspetta una nuova operazione che avverrà il 14 luglio all'Istituto Europeo di Oncologia di Milano. La tempra è dura, il carattere d'acciaio, la forza di volontà inesauribile, indistruttibile, e Mondonico ce la fa ancora una volta. Dalla clinica Quarenghi di San Pellegrino manda a tutti i tifosi questo messaggio: "Volevo mandare il mio grazie a tutti. Sono arrivato qui e ho trovato le scritte sui muri, gli striscioni fuori dalla clinica. Sto lottando con tutte le mie forze, e se anche stavolta riuscirò a vincere sarà soprattutto grazie a chi mi ha dato tanto affetto. La partita sarà lunga, ma conto di farcela: il secondo tempo mi viene sempre meglio".

"What a wonderful world", cantava Louis Armstrong... "Che meraviglioso mondo", e chissà se già 44 anni or sono (la canzone è del 1967) il grande "colored" dalla voce graffiante pensava ad un signore distinto, giocatore tecnicamente raffinato ma un pò scapestrato, allenatore vincente e dal cuore d'oro, che da un paesino del cremonese sarebbe arrivato dritto dritto al cuore dei tifosi viola. Già perchè, a beneficio di quei due-tre che non lo sapessero, Emiliano Mondonico è tifoso viola, possessore della tessera numero 1 del viola club "Sette Bello", e artefice della storica promozione in serie A della Fiorentina dei Della Valle. Basterebbe questo per garantirgli l'amore eterno di Firenze e dei fiorentini, perchè (come piace dire a noi...) "se siamo qui lo dobbiamo anche ad Emiliano Mondonico". Insieme a lui ci mettiamo Riganò, Di Livio, Fantini (con quei due gol nello spareggio col Perugia...), ma sopratutto lo dobbiamo a quel signore di cui sopra, distinto, a volte un pò scontroso... Un signore che (vivaddio) il 15 febbraio 2004 prese le redini di una Fiorentina lontana 11 punti dal sesto posto (che quell'anno voleva dire serie A) e la portò in Paradiso. Fin qui il Mondonico tecnico, tatticamente ineccepibile, signore dello spogliatoio e allenatore di anime. Subito dopo arriva il Mondonico scontroso, spesso sopra le righe, che al fischio finale di Rosetti (appena terminata Fiorentina-Perugia 1-1), scappa negli spogliatoi in lacrime trattenuto invano da Riganò. "Mondo" non aveva retto l'emozione, ma sopratutto non sopportava l'idea che i Della Valle non lo volessero confermare impedendogli di guidare la "sua" Fiorentina nella massima serie. Poi sappiamo tutti com'è andata: Mondonico è rimasto (controvoglia, e contro le intenzione della proprietà) per poi andarsene dopo appena sette giornate del campionato successivo. Tutto ciò non ha scalfito minimamente l'amore del "Mondo" per la maglia viola, come la malattia non ha intaccato la sua voglia di vivere e lottare fino alla fine. Abbiamo già detto della selezione degli alcolisti in riabilitazione: il 3 ottobre Emiliano Mondonico è tornato anche in televisione per festeggiare la 1000° edizione di TuttoAtalanta, programma in onda su Bergamo TV. Insomma, un rientro in grande stile, seppur condotto a piccoli passi, ma sempre col sorriso sotto i baffi. In attesa dell'ennesima panchina, dell'ennesima sfida che, ne siamo certi, arriverà quando meno te l'aspetti. Auguri "Mondo"!