AG.RONCAGLIA A FV, PASSI AVANTI PER IL RINNOVO. SOUSA...

Facundo Roncaglia è rientrato in giornata dopo l'esperienza con la propria Nazionale e il permesso speciale concesso dalla Fiorentina in seguito alla squalifica per la seconda partita dell'Albiceleste. L'argentino in estate sembrava essere una cessione sicura, poi l'arrivo di Paulo Sousa ha cambiato tutto, ma il contratto in scadenza nel 2016 pone più di un dubbio sul suo futuro. Per parlare della sua stagione, ma anche della trattativa per il prolungamento del contratto, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il suo agente Claudio Curti:

Iniziamo con la stagione in corso, come sta andando? 
"Facundo è molto contento e lo sono anche io. Si è impegnato molto e i risultati si vedono. Eccome". 

In estate Roncaglia sembrava a un passo dalla cessione, poi cosa è successo? 
"Paulo Sousa ha parlato con Facundo e lo ha convinto a proseguire la propria esperienza a Firenze. Lui ama questa città, ma voleva sentirsi apprezzato e il tecnico lo ha fatto subito sentire importante. Paulo Sousa crede molto in lui e questa è la cosa più importante". 

Parliamo del rinnovo in scadenza nel giugno del 2016, state trattando il rinnovo? 
"Abbiamo fatto passi in avanti in questa direzione. Ne stiamo parlando già dalla scorsa estate. I prossimi mesi saranno decisivi. Lui a Firenze è davvero felice, perché si trova benissimo, però il prossimo sarà il contratto più importante della sua vita. Chiediamo di firmare almeno per quattro anni e soprattutto che gli venga riconosciuto il suo ruolo, anche quello conquistato in Nazionale. La mia speranza è che i dirigenti della Fiorentina, con i quali sono in ottimi rapporti da sempre, possano capire l'importanza del prossimo accordo per Facundo e per la sua carriera. Rispetto a quando è arrivato sono cambiate molte cose". 

Un'ultima domanda sulla Fiorentina, pensa che possa lottare per vincere lo scudetto?
"E' sulla strada giusta per farlo. Conoscevo Paulo Sousa anche prima che arrivasse a Firenze ed ero convinto che avrebbe fatto subito bene. Adesso ha un grande rapporto con tutti, ha convinto lo spogliatoio a seguirlo e questa è l'arma in più, non solo dell'allenatore, ma anche dell'intera squadra".