DA DUE A CINQUE

Quanti saranno i giocatori della Fiorentina a Brasile 2014? Da un minimo di due a un massimo di cinque. Le prossime ore saranno decisive per conoscere gli ultimi verdetti dei ct delle nazionali, che entro domani - 2 giugno - dovranno comunicare alla Fifa la lista dei 23 convocati per la rassegna iridata. Una lista che poi potrà essere modificata, in caso di infortunio documentato, entro 24 ore rispetto all'esordio della propria Nazionale.

Ad oggi sono due sono i viola che sicuramente saranno al Mondiale: si tratta di Juan Cuadrado e Ante Rebic. Sul colombiano c'è poco da dire: la rassegna iridata, di cui può essere una delle rivelazioni, aiuterà a metterlo ulteriorimente in mostra, ingarbugliando sempre di più le complicate vicende di mercato. Se Fiorentina e Udinese non riusciranno a trovare un accordo, il rischio buste cadrà in pieno Mondiale. Ecco, allora, che se i due club decideranno di venderlo insieme si apriranno le porte a un rinnovo della comproprietà e poi a una cessione congiunta (magari a suon di milioni, se JC11 dovesse fare un Mondiale da protagonista) probabilmente all'estero (il Barcellona è sempre in pole).
Rebic è alla fine la grande sopresa di questo finale di stagione: il primo gol al Franchi all'ultima di campionato (che poteva costare al Torino l'Europa League), la convocazione nella maxi-lista preliminare, il gol con l'Under 21, la conferma nei 23 della Croazia. Magari non sarà un titolare fisso, però il giovane Rebic conferma che le sue potenzialità non sono certo da poco: mica male giocarsi un Mondiale a 20 anni.

Infine il verdetto sui violazzurri arriverà fra poche ore. Giuseppe Rossi, Alberto Aquilani, Manuel Pasqual. Per il capitano, rimasto in panchina tutta la partita ieri, le speranze sono ormai quasi nulle e solo una sorpresa che avrebbe del clamoroso lo vedrebbe in partenza per il Sudamerica. Le quotazioni di Aquilani, dopo l'infortunio di Montolivo e i problemi fisici di Romulo, sono invece in netta ascesa. Pepito ci spera come non mai: ieri non ha brillato, ha evitato i contrasti, ma la sensazione è che Prandelli non voglia rinunciarci. Stasera il verdetto.