DUE NODI DA SCIOGLIERE ANCHE CON FIRENZE

04.09.2016 15:25 di  Luciana Magistrato   vedi letture
DUE NODI DA SCIOGLIERE ANCHE CON FIRENZE
© foto di Federico De Luca

Il mercato è appena finito ma Corvino avrà appena il tempo di riprendersi da una campagna acquisti-cessioni lunga ed estenuante tra uffici legali per le formule e le clausole sempre più presenti nei contratti, finanziari per l'ok a quelle cifre, segreterie sportive, procuratori e conti da far quadrare. Dopo qualche giorno di pausa il dg è chiamato già ad affrontare altre trattative, che riguardano due senatori della squadra molto amati dai tifosi che li considerano ormai fiorentini acquisiti, Borja Valero e Gonzalo Rodriguez,  che in questa sessione sono state rimandate. 

Gonzalo finora ha lasciato lavorare Corvino in santa pace nonostante il contratto in scadenza "Ho avuto richieste che non ho neanche preso in considerazione" dice "del rinnovo parleremo quando arriverà in Italia il mio procuratore" le sue parole post Juve. Il difensore è un titolare inamovibile per Sousa che lo stima e gli ha dato la fascia, inoltre Rodriguez ha avuto la grande soddisfazione di essere inserito dai tifosi nella top 11 della storia viola. Un elemento che non ha lasciato indifferente il giocatore e la compagna, fiorentina e tifosa doc. La trattativa forse, per lui che a Firenze ha trovato l'amore e dunque una seconda famiglia con il figlio Jan Luca nato a Careggi, non dovrebbe essere estenuante anche se l'età non lo aiuterà a contrattare sulla durata. 

Durata che è il nodo per Borja Valero con la Roma che era pronta a mettergli sul piatto un lungo contratto, sfidando la Fiorentina che non si aspettava la richiesta di un rinnovo con tre anni ancora previsti. Ma c'erano state vecchie promesse su durata e ritocco (dalla gestione precedente) e per questo il procuratore è passato a incassarle, forte di alcune offerte importanti, respinte al mittente dalla Fiorentina che però non ha ceduto neanche sul rinnovo. Ma qui scendono in campo anche i tifosi che a chiare lettere hanno scritto in uno striscione in curva che le bandiere si blindano e soprattutto nel comunicato della Fiesole hanno lanciato messaggi quasi minacciosi alla proprietà (di non mettere più piede a Firenze) nel caso di cessione del "sindaco" Valero che da parte sua ringrazia senza esporsi. Ma una cosa appare chiara: l'amore della famiglia per Firenze. La moglie è sempre più inserita e i figli sanno l'inno a memoria. Messaggi d'amore per la tifoseria che stravede per tutti e quattro. Insomma il compito di Corvino non sarà facile perché di fronte alla piazza sono i due giocatori ad avere il coltello dalla parte del manico.