EFFETTO SORPRESA
Uno si è rivolto direttamente alla Curva Fiesole, l'altro la curva l'ha stregata con una magia. Il primo resta a tutt'oggi una sorta di oggetto misterioso, il secondo qualcosa l'ha fatta vedere ma senza trovare continuità. Parliamo di Anderson, centrocampista ex Manchester United arrivato a gennaio, e di Wolski, talento polacco arrivato ormai 2 anni fa. Certo, contro la Juventus (che sia campionato o coppa) c'è veramente poco da sperimentare, ma in tanti vorrebbero vederli un po' di più.
Non che Montella stia sbagliando nella gestione del gruppo, ma certamente i due potrebbero rappresentare qualche elemento di novità in una Fiorentina che nell'ultimo mese ha avuto i suoi problemi a sorprendere gli avversari. E se anche in una serata grigia come quella contro la Lazio i due sono riusciti a ritagliarsi un piccolo spazio, potrebbe anche darsi che la forma, in questo momento, sia ideale.
Intanto Wolski si è tolto anche lo sfizio di realizzare un gol e un assist con la maglia della nazionale polacca Under 21 nella gara odierna, mentre per Anderson resta giusto l'immagine di un tiro dal limite dell'area alzato sopra la traversa da Marchetti e quell'invocazione alla curva affinchè il sostegno non venisse meno. Segnali che Montella valuterà certamente in questi giorni di preparazione al primo round contro la Juve. Quando, per inciso, riuscire a sorprendere i bianconeri potrebbe essere una buonissima idea.