L'ALTRO MERCATO

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E' l'altro mercato, quello più impellente. Quello fondamentalmente già anticipato a più riprese dalla proprietà e dai suoi rappresentanti. E' il mercato delle cessioni, quello sul quale gli stessi Pradè e Macia si giocheranno buone fette di futuro. D'altronde Montella continua ad avere una rosa fin troppo ampia, e fino a ora a fronte di zero cessioni si è registrato l'arrivo di Diamanti.

Da adesso in poi, perciò, l'obiettivo è ancora più categorico: vendere. Si riparte da qui, senza dubbio, e si continuerà su questa linea. Lavorando sul doppio fronte Bologna-Torino per individuare il futuro di Josip Ilicic, o ancora mantenendo costanti i contatti con lo Spezia per Brillante, pur considerando che anche Empoli e Verona avevano espresso timidi interessi. Perchè poi, ad oggi, escluso Ilicic per tutti gli altri le pretendenti sembrano mancare.

Di Lazzari, in pratica, si parla pochissimo, al pari di altri elementi definiti come esuberi quali Iakovenko o El Hamdaoui. Forse, però, qualcosa potrebbe cambiare in merito al marocchino, in particolare con il Genoa che, complice l'infortunio di Matri, è a caccia di un attaccante. Molto diverso, invece, il discorso che riguarda Manuel Pasqual.

Con il gol e l'assist sfornati in casa contro il Palermo, Pasqual è tornato protagonista e adesso lo stesso Alonso potrebbe rischiare il posto. Sul suo rinnovo (a anche su quello di Aquilani tornato di recente più plausibile) è già stato detto molto, incluso il metodo "automatico" basato su 20 presenze da 45 minuti, ma da qui a fine mercato servirà restare vigili per capire come i viola, e lo stesso giocatore, si muoveranno di fronte a eventuali offerte (occhio sempre al Milan).