LA VOCE DEL PADRONE: ECCO COSA HA DETTO ADV

Una visita breve ma intensa con l'appuntamento a sabato. La presenza di Andrea Della Valle voleva essere simbolica, per far sentire la propria vicinanza e il proprio sostegno alla squadra, come già anticipato da Firenzeviola.it ieri (LEGGI QUI). Un primo faccia a faccia con Sousa pre-allenamento (uno dei tanti, visto che la parola fine a questa storia deve essere ancora messa) ma soprattutto con la squadra, perché alla fine in campo vanno proprio i giocatori e devono essere loro a dimostrare di non aver mollato e a non farsi influenzare da voci di mercato su di loro o sull'allenatore. Al tecnico invece sono state rivolte parole di grande stima: il patron ha ribadito di voler aprire un ciclo con il portoghese, che il progetto Fiorentina prevede Sousa come sua pietra angolare e che i brutti risultati di questo mese e mezzo non hanno affatto incrinato la fiducia della proprietà nei suoi confronti.

Era questo lo scopo principale. Andrea Della Valle è arrivato di buon'ora al centro sportivo, praticamente con Sousa che si è presentato intorno alle 10. Il patron, accompagnato dal ds Pradè, ha raggiunto il tecnico e i giocatori nello spogliatoio (luogo generalmente sacro per il portoghese che non ama intrusioni) ed ha fatto un lungo discorso. Con il tono sereno ma deciso. Tranquillo ma fermo, per dare la scossa giusta. Ha dato fiducia al gruppo ma allo stesso tempo ha chiesto anche il massimo.

Adv ha ribadito infatti ai giocatori la necessità di stringere i denti, compattarsi e lottare per salvare la stagione con il quarto posto e il piazzamento europeo dopo un girone di andata strepitoso. Dopo l'allenamento il pranzo, veloce e facoltativo per i giocatori, visto che Adv aveva già parlato al gruppo, e poi la corsa in aeroporto non prima di avere dato appuntamento, come detto, a sabato.