PARTITA APERTA

05.06.2015 11:45 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
PARTITA APERTA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Lo ricorderemo come il giorno dei comunicati. Anzi, la sera dei comunicati. Il 4 giugno va in archivio con un botta e risposta a mezzo stampa difficile da comprendere, ma certamente indice di un malessere interno (e di una mala-comunicazione ormai cronica) evidentemente non fugato dall'ultimo confronto tra i protagonisti.

La Fiorentina, nello specifico ADV, chiede al tecnico risposte e chiarezza in tempi brevi. Il tecnico risponde, specificando più di un dettaglio e lasciando aperta comunque qualsiasi ipotesi, e il gioco è fatto? Francamente, pensare che tutto possa essere già appianato e immaginare Montella saldamente sulla panchina viola, adesso, non è poi così semplice.

Perchè il club viola, dal canto suo, nel chiedere al proprio allenatore di sbrigarsi vuole sì programmare il futuro, ma deve anche regolarsi con le alternative a un eventuale tecnico dimissionario. In tal senso, perciò, il comunicato viola di ieri sera è anche un messaggio inviato sulla scia di un Paulo Sousa pronto a cominciare l'avventura a Firenze e al momento fermo in attesa.

Non solo, perchè sempre in casa Fiorentina c'è la consapevolezza di aver chiaramente spiegato a Montella cosa si vuole dal futuro. Con il settimo fatturato della Serie A, e con il terzo monte ingaggi, non si poteva tirarsi auto-escludersi dalla corsa a un posto in Champions, ma un nuovo progetto (che preveda anche il ringiovanimento della rosa) come quello proposto al tecnico non avrebbe imposto obiettivi importanti come quelli di questa stagione. Su questi aspetti, in pratica, la proprietà viola pensava di aver offerto a Montella la massima chiarezza.

E qui, forse, sta il nodo della vicenda. Perchè di contro, è lo stesso Montella (di nuovo) a chiedere alla Fiorentina di chiarire alla piazza e ai tifosi i programmi per non ritrovarsi sulle spalle il peso di aspettative eccessive. Da qui la doppia attesa. Da una parte la Fiorentina convinta di esser stata chiara con Montella, dall'altra Montella che pretende chiarezza dei viola con i tifosi.

La partita resta aperta, gli scenari tutti possibili (del resto nessuno è entusiasta di come siano andate le cose anche ieri sera) mentre i giorni scorrono via. La sensazione è che ancora tutto possa capitare.