PRIME MOSSE

FirenzeViola.it

La Fiorentina lavora su un doppio binario. Anzi, per la precisione triplo. Perché se ad oggi il problema che più affligge la dirigenza viola riguarda il futuro della panchina (con Vincenzo Montella che ha di fatto annunciato il suo addio al termine della stagione), restano ancora da risolvere le questioni relative ai rinnovi contrattuali (quelli dei giovani in primis) e alle prime mosse di mercato per la Viola che verrà. E su quest'ultimo aspetto sembrano esserci, logicamente, delle difficoltà più grosse. Perché in attesa di capire chi prenderà il posto dell'aeroplanino sulla panchina viola (gli ultimi rumors danno Roberto Donadoni in vantaggio su tutti gli altri, con candidature estere quali Di Matteo e Paulo Sousa possibili sorprese), Daniele Pradè, lui sì ad un passo dalla riconferma, si è già messo a lavoro.

Il nome che al momento sembra più vicino di tutti alla Fiorentina è quello di Gökhan Inler, ormai prossimo al divorzio col Napoli e che i viola stanno ormai seguendo da settimane. Lo svizzero è un obiettivo che Pradè (il maggiore estimatore del mediano) vuole a tutti i costi, a prescindere da chi sarà il tecnico. Occhio però anche alle sorprese. Perché se - sempre per il centrocampo - la candidatura nuova odierna porta al giovane Matías Kranevitter (classe '93 di proprietà del River Plate), con Bertolacci che pare essere entrato prepotentemente in orbita Milan, le mosse più interessanti potrebbero riguardare anche il reparto offensivo.

Sistemare Mario Gomez, per i viola, sarà un'impresa non da poco quest'estate ma la sensazione è che, in un modo o nell'altro, il tedesco possa lasciare Firenze già nelle prime settimane di mercato (destinazione USA?), liberando la Fiorentina del fardello-ingaggio e facendo incamerare al club una cifra da poter reinvestire. Perché sempre là davanti, non è escluso che un tentativo - secondo quanto appreso da Firenzeviola.it - possa essere fatto per il toscano Leonardo Pavoletti, eroe di quest'ultimo mese d'oro del Genoa. Nomi ed ipotesi. Tutte, però, da passare al vaglio con il futuro allenatore viola.