DE SISTI A FV, BERNA K.O.? UNA MACUMBA. MONTELLA...
L'attacco della Fiorentina continua a perdere pezzi pregiati: dopo Rossi, fermo ai box fino al prossimo anno, e Gomez, tornato in campo solamente domenica scorsa a “Marassi” a causa del problema alla coscia destra che lo ha costretto a saltare gran parte di quest'avvio di stagione, da ieri mattina si è infatti aggiunto alla lista degli infortunati anche il giovane e promettente Federico Bernardeschi. L'ennesimo stop a lungo termine in casa viola, visto che la prognosi di ripresa agonistica di Berna è indicata in 5 mesi (LEGGI QUI). Per commentare lo sfortunato momento della Fiorentina, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex centrocampista gigliato Giancarlo De Sisti, che si è così espresso:
Un altro k.o. pesante per la Fiorentina: a fermarsi stavolta è un Bernardeschi in piena esplosione.
“Sono momenti sfortunati, combinazione disgraziate che privano i viola di un calciatore giovanissimo e molto promettente. Dopo due anni di risultati brillanti, qualcuno avrà pensato di fare una macumba per interrompere la corsa della Fiorentina. E purtroppo, alla luce di tutti questi infortuni, mi sembra proprio che ci stia riuscendo”.
Pensa che l'infortunio di Berna possa in qualche modo influire sulle ambizioni gigliate?
“Bernardeschi stava sfruttando al meglio la vetrina europea, mettendosi in mostra e offrendo un contributo importante alla squadra. Bisogna quindi rammaricarsi per questa perdita, ma la Fiorentina ha senza dubbio una rosa attrezzata per colmare anche il vuoto lasciato dal talento carrarese. Berna è molto interessante, ma la squadra non si fermerà certo a causa sua. Sono sicuro che ci penserà qualcun altro a far brillare la stella viola sia in coppa che in campionato”.
Con Bernardeschi fuori dai giochi, pensa che quella di giovedì sera possa essere l'occasione giusta per rivedere dal 1' Mario Gomez?
“Senza Berna, inserire Gomez nell'undici titolare che giovedì sera affronterà il PAOK potrebbe essere una mossa intelligente, ma dipenderà tutto dalle valutazioni che l'allenatore farà anche in vista del big match di domenica prossima contro il Napoli. Vedere il tedesco dal 1' in Europa potrebbe infatti significare non poterlo schierare dinanzi ai partenopei. L'utilizzo di Gomez è strettamente legato alla sua forma fisica, non so se sia ancora pronto per due partite in quattro giorni. Va gestito con la massima attenzione”.
Macchina da punti in Europa, macchina inceppata in Serie A: è una Fiorentina 3.0 a due facce. A cosa imputa la mancanza di risultati dei viola in campionato?
“E' vero che molti giocatori di livello non vantano la migliore condizione, ma piuttosto che a un recupero di massa la Fiorentina deve pensare a dare continuità ai risultati, a prescindere da coloro che scendono effettivamente in campo. I gigliati giocano bene, ma nel calcio conta vincere. Sostanzialmente, non vedo quindi un problema legato ai singoli, anche se con un certo campione in più non so se adesso staremmo parlando di una Fiorentina decima in classifica...”
Prego.
“Torniamo sempre su questo punto, ma dobbiamo ricordarci che questa Fiorentina sta facendo a meno di un fuoriclasse che i gol se li inventa da solo, Giuseppe Rossi. Onore a Montella, che è stato davvero bravo a non cercare mai alibi nell'indisponibilità di Pepito, rispondendo sempre che ciò che conta è la squadra e non un singolo giocatore. Sono convinto che, da maestro di calcio qual è, l'aeroplanino riuscirà presto a riportare in alto i colori viola”.