GIORDANO JR A FV, SPERAVO DI TROVARE PIÙ SPAZIO. LJAJIC...
Tra i grandi rinnovamenti che sta vivendo in queste settimane la Primavera viola di Leonardo Semplici (confermato alla guida dei baby-gigliati per il terzo anno consecutivo) c'è sicuramente l'addio di Rocco Giordano, promettente seconda punta classe '95 (figlio del bomber ex Lazio Bruno) approdato alla Fiorentina l'estate scorsa. L'attaccante, di recente in prova nella Primavera del Napoli, ha raccontato in esclusiva a FirenzeViola.it le sue impressioni sull'anno trascorso con la maglia viola, tra le telecamere di MTV ed una stagione di alti e bassi, fatta di appena 4 presenze ed una sola rete.
Rocco, ti chiedo subito di fare un bilancio complessivo della tua stagione a Firenze. Come la valuti?
"Come bilancio devo confessare che poteva andare meglio, soprattutto da parte dei risultati. È stata un'esperienza che mi ha fatto crescere tanto perché era la prima volta che andavo a giocare lontano da casa. Nel complesso però devo dire che mi ha formato molto caratterialmente".
Ti aspettavi, forse, di trovare un po' più di spazio...
"A dir la verità sì. Forse anche altri oltre a me avrebbero meritato più spazio, però sono scelte che spettano al mister ed io sono contento comunque perché quando ho giocato ho sempre dato tutto e credo di essere stato utile per la squadra".
Quali sono stati i momenti più belli e quelli più brutti della stagione?
"I momenti più belli sono stati di certo la mia prima partita con la prima squadra al Franchi contro l'Al Nasr, poi subito dopo la qualificazione alle finali e la vittoria sulla Juventus per 3 a 0; i più brutti invece li ho vissuti sicuramente durante il periodo precedente al torneo di Viareggio, dove non riusciva più niente sul piano del gioco ed i risultati non arrivavano mai".
Parlando della tua apparizione in Prima squadra, com'è stato giocare coi grandi e chi ti ha impressionato di più?
"È stata un'esperienza magnifica: devo dire che è più facile lavorare con i più grandi perché ti mettono in condizione di giocare meglio. I giocatori che mi hanno impressionato di più sono Aquilani e Ljajic".
Cosa ne pensi della tua esperienza nel reality show di MTV?
"È stato divertente agli inizi anche perché quel programma ci ha dato la possibilità di farci conoscere in tutta Italia. Alla fine però era diventata pesante come situazione, anche perché fuori Firenze iniziavano a conoscerci solo per i protagonisti del reality e a dirla tutta a me non faceva molto piacere. Io vorrei essere conosciuto un giorno per come gioco a calcio non per un reality in televisione".
E adesso cosa ti riserva il futuro? Si parla tanto del Napoli...
"Il futuro ancora non è certo. È vero, si parla del Napoli ma ancora non c'è ancora niente di ufficiale".