MAMMA CUADRADO A FV, VI RACCONTO MIO FIGLIO JUAN...

Esclusiva di FV. Tutte le foto di quest'articolo sono per gentile concessione di Marcela Bello Guerrero.
04.04.2013 11:00 di  Stefano Borgi  Twitter:    vedi letture
Juan con la madre e la sorella
Juan con la madre e la sorella

Con Borja Valero è la sorpresa più bella della stagione viola. Lo cercano Barcellona e Real Madrid, ha realizzato due gol nelle ultime due partite... lui che non è mai stato un goleador. Insomma, Juan Cuadrado è l'uomo del momento. Noi di Firenzeviola.it abbiamo cercato di saperne di più, e chi meglio della madre... Facciamo così la conoscenza di una bella signora di 42 anni (è stata lei a darci il permesso di rivelare l'età), di nome Marcela Bello Guerrero. “Piacere, sono la madre di Juansi presenta - Juan Guillermo Cuadrado Bello, giocatore della Fiorentina”. Ci mancherebbe (rispondiamo) il piacere è tutto nostro. Anzi, perchè non ci illustra questa sorta di albero genealogico? “Allora, Juan è il nome vero e proprio. Guillermo Cuadrado è il nome del padre (scomparso quando Juan aveva solo 5 anni ndr.) Bello invece sono io. In Colombia funziona così...”

Ok, esaurite le presentazioni ripercorriamo la Cuadrado-story. “Secondo me – sorride Marcela – a giudicare da quanti calci mi dava nella pancia, Juan aveva cominciato a giocare già prima di nascere. Da bambino era innamorato del pallone, per regalo chiedeva solo scarpe da calcio. Poi a sei anni la gente di Necoclì (il paese natale in Colombia ndr.) cominciò a conoscerlo, tutti andavano a vederlo giocare. Era velocissimo, non lo prendevano mai. Se aveva un soprannome? Qualche amico lo chiamava Robinho, altri semplicemente Neco... dal nome della città”.

A scuola come andava? “Bene, anche se ogni occasione era buona per andare a giocare. Juan ha finito le scuole dell'obbligo e poi si è dedicato al calcio. Io l'ho sempre appoggiato, vedevo che nel calcio poteva avere un futuro. E infatti...”

Sembrate una famiglia molto unita... “Lo siamo davvero! Finche Juan non avrà una famiglia tutta sua, io starò sempre con lui. Con noi c'è Maria Angel, la mia seconda figlia di sei anni. E poi, abitando insieme cucino per lui...”

Piatto preferito? “Il patacone (in lingua madre, il patacòn... ndr.) E' un piatto fatto con il platano, che è una specie di banana. E poi riso e carne, piatti tipici della nostra terra”.

Com'è Juan dopo l'allenamento? “Un ragazzo tranquillo, solare, sempre sorridente. E' anche ordinato, ha imparato abitando da solo. Quando torna dal campo sta insieme alla sorella, gioca alla play-station, esce col suo amico Francisco (anche lui un calciatore, si sta allenando con la primavera viola ndr.) che lo ha seguito dalla Colombia. Cose normali di un ragazzo normale. La fidanzata? No, non ce l'ha. Però una passione grande, quella c'è...”

Prego? “Il ballo. Juan ha sempre ballato, impazzisce per il "reggaeton" che balla sempre dopo un gol. A Cagliari non ha ballato perchè era triste, però col Milan mi ha promesso che segnerà e mi dedicherà qualche passo. Io vado sempre allo stadio quando gioca, ed anche domenica sarò lì ad applaudirlo”.

Juan è in prestito alla Fiorentina, cosa le dice... vuol restare? “Juan sta benissimo a Firenze. La città gli piace, dice che è calma. Ha già chiesto alla società di essere riscattato perchè vuol restare a Firenze tanti anni. E poi è contentissimo dei tifosi, gli vogliono bene, lo fanno sentire importante. Secondo Juan, giocando bene la Fiorentina può ancora arrivare in Champions”.

Ci tolga una curiosità: Juan è giovane, famoso, tutti parlano di lui, eppure sembra essere rimasto con i piedi per terra. Come si fa? “E' ciò che gli abbiamo insegnato fin da bambino. Io gli ho sempre detto... Dio ti ha dato tanto ma tu devi meritartelo. Devi essere sempre umile, tutto si può perdere nella vita tranne l'umiltà. Forse anche la scomparsa prematura del padre lo ha fatto crescere. Comunque vi dico una cosa: Juan può ancora migliorare, secondo me è ancora all'80% delle sue potenzialità. Aspettate e vedrete”.

Cosa vorrebbe per il futuro di suo figlio? “Spero una grande carriera, magari nella Fiorentina. Dopo vorrei che restasse nel calcio come istruttore dei bambini, dei giovani. Juan ha tanti valori da trasmettere... Si, sarebbe un ottimo maestro”.

E se lo dice mamma Marcela, c'è da crederci...

© foto di Juan Cuadrado con la madre Marcela Bello Guerrero