LO SHOW DI SPECIAL K
Il vizietto non sa perderlo nemmeno in Nazionale. Nikola Kalinic, nonostante la sosta di campionato, ha fatto vedere anche con la Croazia di avere in questo periodo un feeling a dir poco esplosivo col gol, gonfiando la rete anche questa sera nella rotonda vittoria della sua Nazionale contro un’irriconoscibile Bulgaria. Per l’ex Dnipro si tratta letteralmente di un periodo d’oro, visto che nelle ultime settimane ha trovato i suoi primi gol stagionali in tutte le competizioni possibili: prima con la maglia della Fiorentina in campionato, dove ha bucato Bologna ed Inter, ed in Europa League, dove a tempo di record ha trovato il gol del momentaneo 1-0 contro il Basilea, e poi questa sera nel deserto di Zagabria con la casacca della sua Nazionale, con la quale non andava in rete addirittura dal 10 settembre 2013 (amichevole contro la Corea del Sud): ma all'improvviso, 244' dopo l'ultima volta, anche il tabù croato è stato infranto.
Ma la gara di Kalinic non è racchiusa solo nel gol del 3-0 che ha arrotondato a pochi minuti dal termine la vittoria della Croazia (per il bomber viola si tratta del 7° gol in 24 partite con la maglia a scacchi): l’attaccante infatti ha dimostrato una condizione fisica impressionante fin dai primi minuti di gara, soprattutto quando a metà del primo tempo è andato vicino alla rete con un colpo di tacco in piena area (sulla falsa riga di quello, celeberrimo, realizzato da Mancini con la maglia della Lazio) e poi in chiusura di prima frazione ha fornito a Rakitic (sempre di tacco) il pallone del 2-0 che ha messo in ghiaccio la partita: tanta classe ma soprattutto un senso del gol e della posizione da vendere. Tutte note positive che avranno fatto sicuramente piacere ai tifosi viola, che proprio in Kalinic ripongono le loro speranze di poter strappare al San Paolo un altro risultato importantissimo nel big match di domenica 18 contro il Napoli. E con un attaccante così esplosivo là davanti, sognare diventa un dovere.