SOUSA, NON SIAMO FRAGILI, GIOCA CHI STA MEGLIO. FELICE PER BERNA

19.03.2016 14:00 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
SOUSA, NON SIAMO FRAGILI, GIOCA CHI STA MEGLIO. FELICE PER BERNA
FirenzeViola.it

Queste le parole di Paulo Sousa alla vigilia della sfida con il Frosinone:

Sul momento della squadra: "E' stata una settimana che è iniziata non con la solita allegria che ci ha accompagnato in questa stagione, l’ultimo risultato non lo volevamo e c’è stata un po’ di amarezza. Però abbiamo lavorato molto bene. La dirigenza? Ci sono stati Rogg e Pradè come sempre, nessun incontro particolare. Abbiamo parlato come abbiamo sempre fatto…Il mio ideale come allenatore è far giocare chi sta meglio e migliorare continuamente la squadra: sappiamo che in Italia il risultato è quello che conta. Io voglio vincere sempre e con più regolarità".

Su Bernardeschi e la Nazionale: "Sono contento per Federico ma si merita di fare quello per cui ha lavorato. Io mi sento un aiuto in più per lui per la sua crescita. Voglio creare in lui un equilibrio emozionale per farlo continuare ad avere performance di altissimo livello".

Sulle difficoltà che può incontrare la Fiorentina: "Sono tante le componenti che possono influire in un momento di una squadra. Quando non ci sono certi giocatori in campo, tutto questo ti può influenzare anche per quelle che sono le nostre idee di gioco. Il problema più grosso può essere mentale".

Sulla partita di domani: "Sicuramente le motivazioni sono diverse perché l'avversario è particolare. Sono contento della "storia" del Frosinone perché fa bene al calcio. Questa esperienza ci deve servire per il futuro perché in campo si deve dare sempre tutto per vincere ed ottenere il massimo dei punti fino alla fine. Questo è quello che vogliono loro ma è anche la stessa idea che voglio che abbiano i miei ragazzi. Domani dobbiamo dare molto di più".

Su cosa si deve temere in particolare del Frosinone: "Domani sarà una partita molto diversa sul piano dell'aggressività rispetto alla gara col Verona. Ci saranno meno spazi per giocare. Dovremo essere all'altezza degli avversari domani per intensità. Se anche sbaglieremo, non possiamo sbagliare però l'approccio della partita e la cattiveria agonistica".

Se la Fiorentina è una squadra fragile: "No, non lo è: stiamo lavorando per trovare una stabilità affiché la cattiveria agonistica sia prensente in tutte le partite, anche quando giochi meno bene. La nostra qualità deve essere sempre superiore a quella degli avversari".

Sulla gara di stasera tra Roma e Inter: "Io la guardo come amante del calcio, come uno che ha sempre voglia di apprendere: noi dovremo essere concentrati su noi stessi perché noi dipendiamo da noi stessi, non dagli altri".

Su Kone: "Kone veniva da un infortunio quando è arrivato e sta cercando il ritmo competitivo. Ho preso altre decisioni ma ho parlato con lui perchè sta lavorando molto bene. Cercherò di introdurlo nella squadra".