IND. FV, Suarez e un'esclusione concordata
Ha suscitato sicuramente clamore un po’ tra tutti l’esclusione a sorpresa di Mario Suarez dalla lista dei convocati per la trasferta di Basilea. Per tanti una bocciatura inevitabile dopo la brutta prova di domenica contro l’Empoli, per altri invece una conseguenza di qualche azione del giocatore stesso che non deve aver preso bene la sua sostituzione al 45’ nel corso del derby contro gli azzurri. Sousa poche ore fa in sala stampa, per glissare e chiudere definitivamente la questione, ha motivato l’esclusione del mediano dando “la colpa” alle nuove norme della Uefa che prevedono una panchina molto corta per le gare internazionali. Una scelta, quindi, di tipo tecnico che non implica certo un passo indietro nelle gerarchie della squadra.
In realtà, secondo quanto ricostruito da Firenzeviola.it, le cose sono andate un po’ diversamente: Suarez infatti avrebbe deciso di comune accordo con Paulo Sousa di non partire alla volta della Svizzera con il resto della squadra, un modo per essere protetto dopo la ridda di critiche che si sono abbattute sul suo conto dopo la brutta prestazione di domenica e per ricominciare a lavorare più concentrato che mai in vista della delicata trasferta di Reggio contro il Sassuolo di lunedì. Lo spagnolo inoltre non è nemmeno fisicamente al top sotto l’aspetto della forma ed in questi tre giorni di lavoro solitario (la Fiorentina tornerà a Firenze solo venerdì) avrà dunque modo di lavorare con calma.
Una scelta, questa, sicuramente nuova da parte del tecnico portoghese, che sin qui in tutte le trasferte di Europa League aveva convocato sempre tutti i giocatori della rosa, persino quelli squalificati.