SVINCOLATI, La lista: da Ronaldinho a Emeghara
Forse - anzi, probabilmente - nemmeno la Fiorentina si aspettava un verdetto del genere. Rossi fuori 4-5 mesi: lo rivedremo, forse, a Primavera 2015. E allora la domanda sorge spontanea: la Fiorentina sarebbe dovuta intervenire sul mercato? Magari con un Papu Gomez last-minute? Ormai è tardi. Resterebbe solo l'ipotesi di ingaggiare gli svincolati, per i quali però c'è ovviamente da pagare l'ingaggio.
Due i nomi di lusso ma destinati a rimanere dei sogni. Si parte da Ronaldinho. Classe 1980, 34 anni compiuti a marzo, il pallone d'oro 2005 ha rescisso il contratto con l'Atletico Mineiro a fine luglio. Chiede un ingaggio di 2,5 milioni: praticamente quanto guadagna Pepito. C'è poi il brasiliano Nilmar, classe 1984, accostato nei giorni scorsi alla Roma: svincolatosi dal club El-Jaish della massima serie in Qatar, il suo procuratore è in questi giorni in Italia e chiede un ingaggio di 2,8 milioni annui.
Entrambi sembrano decisamente fuori dalla portata dei viola.
Gli altri: Nicolas Anelka si è da poche ore accordato col Mumbai FC, in India. Poi ci sarebbe Milan Baros, classe 1981, ceco, reduce da una stagione in Turchia all'Antalyaspor. E il portoghese Hugo Almeida, classe 1984, reduce da tre stagioni al Besiktas. C'è Jermain Pennant, classe 1983, ma reduce da stagioni con pochissime presenze. Dal Valencia si è svincolato Jonas Gonçalves Oliveira, 10 gol nell'ultima stagione in Liga. Milan Jovanovic, ex Anderlecht e Liverpool, è fermo da un anno. Mentre Innocent Emeghara, ex Siena e Livorno, conosce la serie A e sta cercando squadra in queste ore fra Premier, Bundesliga, e nostro campionato.
E ora, senza Pepito per oltre metà stagione, la Fiorentina tornerà sul mercato? Probabilmente no (LEGGI QUI): la soluzione è in casa, e si chiama Mounir El Hamdaoui.