DIEGO IN CURVA? CAPIREBBE TANTE COSE...

FirenzeViola.it

Stai a vedere che se gli piacerà andare in curva, non dovrà fare nemmeno la tessera del tifoso! Il Consiglio di Stato l’ha, finalmente, dichiarata illegittima e Diego Della Valle non sarà costretto a fare una carta di credito ricaricabile. Per uno come lui pare brutto, visto che le banche se le compra, casomai.
Il “tavolo della pace” non ha, come era prevedibile, sortito nessuna soluzione ai mali del calcio moderno ma potrebbe averci consegnato un tifoso doc: il nostro ex patron ha dichiarato che potrebbe andare allo stadio, nientepopodimenoche, in curva!
Solo il fatto che voglia rimettere piedi al Franchi ci dovrebbe rendere felici, in curva poi, nel cuore del tifo, sarebbe un bel regalo di Natale nel momento in cui l’umore è nuovamente sotto i tacchi.
Sarà sicuramente l’ennesima boutade, ma mi piacerebbe molto crederci. Non lo immagino a fare cori, a saltare, a fischiare o altri atteggiamenti da provetto tifoso (col tempo forse potrebbe imparare!), ma si divertirebbe di più che non con quelle mummie dei dirigenti del nostro calcio.
Potrebbe constatare con mano la delusione di tutti noi che paghiamo, ci esponiamo alle intemperie, soffriamo fisicamente per lo spettacolo che ci riservano quei ragazzotti da lui stipendiati per giocare al calcio.
Potrebbe inoltre capire che per noi la Fiorentina non è un hobby, ma la nostra passione e una parte imprescindibile della nostra vita
Potrebbe ravvedersi sul fatto che esista “una grande struttura” perché le ultime vicissitudini lo negano: discoteche, patenti ritirate, viaggi e influenze strane, campagne acquisti non eccellenti e funzionali, scarsa presenza societaria.
Prima di andare in curva, potrebbe passare a dire due paroline (avete rotto!!! sono proprio due) alla squadra per chiedergli che ci regalino, prima delle festività, almeno le vittorie delle prossime due partite. Potrebbe supportare il buon Rossi con altre due paroline (tenga duro!!!) perché è una brava persona e anche un buon tecnico.
Potrebbe infine, ma non per importanza, riportare altri tifosi allo stadio. Vuoi mettere sedersi, no in curva è difficile, insomma stare accanto a Don Diego a sostenere la nostra Viola? Cose da pazzi, come in fondo siamo tutti noi tifosi viola.
Sarebbe come presentarsi veramente ad un tavolo importante, forse non apparecchiato con porcellane e lino pregiato, senza caviale e champagne ma con un panino al lampredotto ed un bicchiere di Chianti che sanciscano il ritorno della Fiorentina nel cuore di DDV.

La Signora in viola