IL FANTASMA DI JOVETIC

Articolo di Sonia Anichini (La Signora in Viola)
30.04.2012 00:00 di  Redazione FV   vedi letture
IL FANTASMA DI JOVETIC
FirenzeViola.it

"Siccome due punti dovrebbero bastarci, possiamo dire che siamo salvi. Visto che non abbiamo da affrontare grandi squadre, con le quali ultimamente ci esaltiamo e visto che in casa pareggiamo, col Novara e il Cagliari dovremmo raggranellare questo misero bottino che ci regalerà la tranquillità.
Saranno considerazioni all’insegna del pessimismo ma la Fiorentina vista ieri a Bergamo ci ha fatto purtroppo tornare indietro, a rivedere il gruppo reale qual è quello di questo anno: un insieme mediocre. Mi fa sorridere un'affermazione di Delio Rossi: “sarebbe ingeneroso giudicare la Fiorentina da questa gara”. Era forse eccessivo esaltarci per le prestazioni precedenti, caro Mister, perché la Viola ha fatto vedere troppe partite come quelle contro l’Atalanta. Cosa hanno mangiato, o bevuto, a pranzo di così indigesto e soporifero da trasformarli in dei fantasmi? Niente a che vedere col piglio e la determinazione mostrata negli ultimi incontri e nessuno è stato esente da colpe.
I nostri tre moschettieri “centrali”, si sono appisolati sull’azione del primo gol, lasciando liberissimo Denis davanti all’incolpevole Neto. Era destino che segnasse, visto che il fine settimana è stato all’insegna dei Tanque dato che ha segnato anche Silva, quello che era approdato da noi. Nessun rimpianto, solo cronaca. Il nostro ex si è permesso anche un’esultanza “rubata” ad un altro ex di eccellenza, cioè Batistuta, e si è coperto sotto i teli della pubblicità.
Chi il gol se lo è visto servire su un piatto d’argento è Stevan Jovetic, che doveva realizzare il rigore concessoci. Va sottolineato che, al 17° del primo tempo, ho chiesto a chi guardava la partita con me se Jojo fosse in campo, perché non lo avevo mai sentito nominare.
Nell’anonimato della sua prestazione, ho pensato però che quella palla l’avrebbe buttata dentro e, con ancora mezzora davanti chissà, si poteva anche recuperare. Invece lui mi va sul pallone, lo fissa attentamente, forse per paura di ciccarlo, ma non mi guarda il portiere e gli spara addosso. Ma, benedetto in protettore dei rigoristi, allenarsi a tirarli è chiedere troppo, visto che si sbagliano così spesso?
Non so quale motivazione troveranno i detrattori di Montolivo, per giustificare la gara fatta ieri dal suo sostituto Kharja, che sembrava ultimamente diventato il centrocampista più bravo del campionato. Per par condicio, contro l’Atalanta, non avevamo attaccanti ma nemmeno centrocampisti e difensori e, se non ci fossero ancora punti importanti da raccogliere, sembrava che ai nostri non interessasse assolutamente quello che stavano facendo.
Menomale che il lavoro sporco lo fanno gli altri e quindi tante grazie al Bologna e al Parma che ci hanno fermato il Genoa e il Lecce."

La Signora in viola