L'ULTIMO ERRORE DI CORVINO
"L’ultimo errore, in ordine di tempo, del nostro Corvino porta il nome di Santiago Silva e mi viene da sperare che lo paghino decurtando l’importo dalle competenze del direttore. E’ quantomeno imbarazzante vederlo in campo e, confesso, che mi fa anche un po’ pena. Gira come una trottola ma non la becca mai. Mi verrebbe da proporre, oltre al fatto di non metterlo più in campo per non deprezzarlo, di non farlo più uscire di casa: hai visto mai si infortunasse e ci tocca tenercelo per tutto l’anno! Denis, goleador dell’Atalanta, sta pensando di fargli causa per uso improprio del titolo di Tanque!
E’ chiaro che non è il solo colpevole della disastrosa situazione viola, ma è il prototipo dei tanti calciatori comprati e non adatti alla causa. A Palermo abbiamo cominciato anche bene ma, dopo l’errore a centro campo che ha generato il vantaggio rosanero, non c’è stata particolare reazione e non ci consolano i numeri (maggiori tiri fuori e dentro la porta, maggior possesso palla) visto che non fanno classifica. La classifica, poveri noi, è infatti inguardabile considerato che, dietro la Fiorentina, ci sono solo le quattro squadre più deboli del campionato e cioè Novara, Cesena, Lecce e Bologna.
Anche per quest’anno conviene riporre, nel cassetto dei desideri, i sogni europei e concentrarsi sulla salvezza. Rossi non può fare miracoli o almeno non in così poco tempo, ma quei bamboccioni che vanno in campo devono darsi una bella smossa.
Tutti ben disposti, tutti bravi ad ascoltare il nuovo allenatore, tutti uniti per la Viola e poi continuano a fare prestazioni mediocri. Se poi, come ieri, toppano anche le poche sicurezze che avevamo, siamo alla canna del gas! Behrami ha perso la palla in occasione del primo gol del Palermo e ha fatto fallo nella punizione del raddoppio. Boruc non è esente da colpe in nessuna delle due marcature. Natali, che è sempre stato il migliore in difesa, ha provato a fare l’attaccante prendendo una traversa ma ha rimediato un rosso da pivello. Tutto il resto è…noia, da De Silvestri a Cerci, da Lazzari a Vargas, da Gamberini a Montolivo per finire con Gilardino e considerare che non abbiamo attaccanti degni di tale definizione. Proviamo a giocare senza centravanti, visto la loro utilità negli ultimi incontri.
Contro il Milan, i tiri più pericolosi li ha fatti Pasqual mentre ieri è stata la volta di Natali ed è tutto dire.
Rimane il dubbio della possibilità di pareggio sulla mano di Silvestre contro Gilardino, non giudicata punibile. Abbiamo forse pareggiato la querelle delle mani, dall’ormai famoso gol di Gila al mancato rigore. Adesso Zamparini non romperà più i “cabbasisi” con questa storia! Ma resta comunque la voglia di usarle ancora le mani e, per essere più chiara, le vorrei mettere addosso (e non in senso erotico!) ai nostri calciatori o casomai fargli incontrare Osvaldo prima di domenica (chiedere chiarimenti a Lamela)!"
La Signora in viola