NON VI SOPPORTO PIU'...

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"Mi stanno decisamente sulle scatole i calciatori opportunisti e smidollati. Quelli che hanno ambizioni equivalenti a quelle di un ottantenne (senza offesa per i nonni!) e cioè vedere la partita comodi in tribuna, se non a casa in poltrona con la coperta sulle ginocchia. La differenza con i veri anziani, è l’importo della “pensione”! Di questa schiera fanno parte gli ormai noti Marchionni e Felipe, ma anche il “simpatico” Amauri che sembrerebbe poter prendere il posto del partente Gilardino. Vuol restare a Torino a giocarsi un posto nella Juve, dove attualmente non ce l’ha e percepisce un lauto stipendio per fare…lo spettatore! Ma dove l’hanno l’orgoglio e l’amore per il calcio questi soggetti? E vero che non possiamo permetterci di fare gli schifiltosi, ma perché dobbiamo prendere gli scarti bianconeri che includono, inoltre, anche Iaquinta?
Spero che il signor Corvino ci eviti altri guai e, casomai, si butti su Pinilla (piano perché pare delicatino e un s’abbia a rompere prima di arrivare!) o Maxi Lopez che doveva arrivare in estate e adesso, mi sa, che da Catania ci faranno ingrullire per averlo.
Dobbiamo comunque accomiatarsi da Gilagol, ringraziandolo per quanto fatto in viola ma con una nota di rammarico per l’ultimo anno non certo esaltante. Fa parte probabilmente del suo patrimonio genetico, l’esigenza di cambiare aria ogni tanto per rigenerarsi. Successe anche a noi quando lo prelevammo dal Milan, ma quelli erano bei tempi: quando i calciatori volevano venire a Firenze, non scapparne, quando si credeva ad un progetto, non come ora dove non se ne vede nemmeno l’idea.
Abbiamo sbagliato tanto, troppo e adesso si corre ai ripari, con tanta paura da parte di noi tifosi. Mihajlovic doveva non essere riconfermato, ma abbiamo insistito per farlo poi a novembre; Gilardino e gli altri big, sui quali abbiamo tutti erroneamente confidato, dovevamo essere ceduti in nome del loro disamore nei confronti della Fiorentina e, la loro partenza a gennaio, fa venire brutti pensieri (vedi Sampdoria) se non saranno correttamente sostituiti. Ma se il direttore non c’è riuscito in estate e, vista la precaria posizione in classifica della Fiorentina e i pochi “lilleri”, come potrà riorganizzare una squadra degna di Firenze? Avrà mica il compito di realizzare il più possibile, dopo i troppi flop propinati alla società, forse in vista di una sua (agognata) partenza?
A breve vedremo come si muoverà, perché abbiamo tanto bisogno di certezze. Dopo un anno disastroso, ci meritiamo più rispetto da parte di tutti: dai calciatori ridicoli nei loro atteggiamenti, dal DS ormai al capolinea del gradimento, dalla società fantasma.
Che col 31 dicembre si chiuda veramente un ciclo e ci venga donata la possibilità di tornare a gioire per i nostri colori. Felice 2012 a noi!"

La Signora in viola