SPERIAMO FINISCA PRESTO...
"Non riusciamo a giocare una partita intera, un tempo per gara, quando va bene, e che comunque non ci porta lontano. I primi 45 minuti col Catania sono stati accettabili ma il nostro male cronico, il non fare gol, ci perseguita e poiché se non segni non vinci, siamo di nuovo a piangersi addosso per l’ennesima sconfitta. Potremo provare a fare dei riti scaramantici, far benedire Amauri, perché credo che solo un intervento divino lo possa sbloccare.
Potremo provare ad ignorare le doti di Cerci e Vargas, perché tutte le volte che li riteniamo basilari per le nostre sorti, come successo dopo Parma, la prestazione successiva non ci aiutano come vorremmo. Il romano ci ha provato più volte ma senza fortuna e la possibilità di marcare sembrava sempre più legata ad un episodio. Peccato che sia occorso alla squadra sbagliata e peccato che l’errore l’abbia fatto uno dei nostri veterani, uno dei giocatori più esperti come Gamberini. Dopo il rigore segnato da Lodi, nessuna reazione pervenuta dalla squadra viola. Credo che il buon Delio Rossi abbia masticato amaro, come del resto abbiamo fatto tutti noi, visto che ieri non aveva la bocca occupata dalla solita chewing gum.
L’annata continua con il trend degli ultimi due anni e cioè la tristezza, che purtroppo non va via, come auspicava una vecchia canzone. Si cambiano schemi e uomini, ma il risultato non cambia. Speriamo che questo campionato finisca quanto prima e si raggiunga la quota salvezza entro breve. Ma in questa odiosa apatia, una domanda sorge spontanea: chi ricostruirà, e se ricostruirà, la nostra Fiorentina? Con tutti questi signorini demotivati e disinteressati alla Viola, con un allenatore che sta faticando moltissimo, con un DS che non gode più della fiducia della piazza, con una dirigenza latitante, a quale santo dobbiamo votarci per prospettare un futuro più roseo? Ai tifosi come sempre?
Se noi potessimo giocare, e molti lo farebbero meglio degli attuali calciatori, se potessimo disporre di tanti soldini e facessimo noi le campagne acquisti, e molti farebbero meno bischerate di quante fatte negli ultimi periodi, ci impegneremmo anima e corpo per riportare la Fiorentina in posizioni di maggior prestigio ma, purtroppo, siamo quelli chiamati sempre a sostenere, a stare vicini senza rompere troppo le scatole e possibilmente muti e casomai venire numerosi allo stadio. Non vedo via d’uscita.
Ormai i commenti sulle partite, scivolano inevitabilmente su quello che sarà, anche perché il recente passato e il presente sono imbarazzanti e vorrei che tutta la Fiorentina, per adesso, si concentrasse sul futuro più prossimo, che porta il nome Juventus.
Abbiamo diritto ad un giorno da leoni quindi, fuori le palle per affrontare gli odiati piagnoni!"
La Signora in viola