VIVIANO? UNO DI NOI...
Ma perché gli “intertristi” vogliono trattenere al loro status il nostro Emiliano Viviano? Noi vorremmo vederlo felice, realizzato e…in viola!
Se la tirano, e ce la tirano, per le lunghe lasciando il portiere fiorentino e tutta la città con il fiato sospeso in attesa di gioire per questa unione.
Mio caro Branca, ma lei al posto di Viviano che farebbe? Si metta nei suoi panni e veda se riesce ad immaginare un “si” ad una squadra che non sia quella di Firenze. Tifoso della Fiorentina da sempre, frequentatore della curva Fiesole, giglio tatuato, figlia di nome Viola: secondo lei può accettare le lusinghe del Tottenham?
Il presentarsi dell’occasione che hai sognato fin da bambino, di vestire la maglia della tua città, penso che sia la gioia più grande di ogni calciatore.
Credo anche che avrebbe pagato di tasca sua per essere in Piazza della Signoria, nel cuore pulsante della sua Firenze, per partecipare alla presentazione delle maglie in quello scenario che tutto il mondo ci invidia. Tutti noi tifosi ci siamo commossi ed emozionati e pensare di essere uno dei protagonisti, venire presentati come nuovo portiere viola in questo evento credo veramente che, come direbbe una famosa pubblicità, “non ha prezzo”.
Al signor Branca devono essere almeno fischiate le orecchie mercoledì sera, per aver tolto a questo ragazzo la gioia di partecipare a questa “scintillante” manifestazione. Spero che Emiliano si leghi al dito questo traccheggiare nerazzurro e, quando sarà a proteggere la porta viola, si trasformi in saracinesca per qualsiasi interista.
Intanto sono stati ufficializzati davanti a Palazzo Vecchio gli acquisti di El Hamdaoui e Roncaglia. Più sorridente il primo, piuttosto “cazzuto” l’argentino che, pur non essendo di statura troppo elevata, non credo sia piacevole trovarselo davanti visto il piglio accigliato.
E’ simpatico sapere che voleva diventare come Batistuta ma, poiché il gol non era il suo forte, ha ripiegato su un ruolo di difesa. Speriamo che la sua specialità sia quella di non far fare gol! Alle marcature deve pensare il marocchino anche perché è attualmente l’unico vero attaccante della nostra squadra.
Per questi stranieri, come per gli altri compagni (soprattutto quelli che ci hanno fatto vivere periodi tormentati) credo che l’arrivo di Viviano possa essere terapeutico. Spero che coi fatti e con le parole faccia capire loro che cosa significa quella splendida casacca viola che hanno l’onore di indossare e riesca ad inculcare in loro la passione per la Fiorentina che solo un fiorentino può trasmettere. Anche per questo la sua smania di essere il numero uno viola è la stessa di tutti coloro che amano la Fiorentina.
La Signora in viola