AMERINI A FV: "VIOLA PARK UNA MERAVIGLIA. TORREIRA, CHE COLPO A 15 MLN. SULL'EUROPA..."

14.03.2022 13:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
AMERINI A FV: "VIOLA PARK UNA MERAVIGLIA. TORREIRA, CHE COLPO A 15 MLN. SULL'EUROPA..."

Una giornata all’insegna del colore viola. Tra il futuro centro sportivo di Bagno a Ripoli, il Viola Park, e il successo della Fiorentina allo stadio Franchi contro il Bologna. È stato questo il fitto programma che ieri ha visto protagonista una folta delegazione di Glorie Viola, che dopo aver ammirato i progressi sul grande investimento di Rocco Commisso (90 milioni per la futura casa del club) si è poi spostata a Campo di Marte per assistere alla vittoria per 1-0 di Biraghi e compagni che ha proiettato sempre più la formazione di Italiano in alta quota. Per ripercorrere l’intensa mattinata di ieri, Firenzeviola.it ha contattato Daniele Amerini, oggi agente ma anche in passato centrocampista della Fiorentina che è stato omaggiato al pari di altri ex giocatori.

Amerini, cosa le ha lasciato in dote la visita ai cantieri del Viola Park?
“Fino ad oggi lo avevo visto solo da fuori ma solo entrando dentro si capisce l’entità della struttura. Magari fino ad oggi era stata solo una cosa astratta, di cui si era solo parlato senza comprenderne la portata, ma adesso entrando dentro i lavori si comprende benissimo il potenziale dell’opera e soprattutto il grande sforzo che questa proprietà ha fatto”.

Quindi è rimasto molto colpito…
“Certo: nel corso della mia carriera da giocatore e adesso da agente ho girato tanti centro sportivi in Italia ma posso affermare che questo sarà il più bello, il più moderno e il più funzionale. Non dimentichiamoci poi che questa è una struttura che rimarrà alla Fiorentina anche qualora dovesse arrivare in futuro un’altra proprietà. Complimenti, dunque, a Commisso, il direttore Barone e Ferrari anche per l’accoglienza che ci hanno regalato”. 

Niente a che vedere con i “suoi” campini, quando giocava lei…
“Davvero: ieri proprio su questo scherzavo con Luciano Chiarugi: io ero abituato ad allenarmi o in un sussidiario a Calenzano, che era pieno di pozze, oppure ai campini quasi sulla terra rossa. Ieri quando ho visto il futuro lago del Viola Park ho ricordato a Chiarugi delle pozzanghere che c’erano sui nostri campi… Ringrazio la società anche per i bulloni simbolici che ci hanno regalato e per la maglia con il mio cognome: era dal ’95 che non vedevo una divisa con il mio nome…”

Ieri ha avuto anche l’opportunità di assistere alla partita della Fiorentina: che gara è stata?
“Ho letto che qualcuno ha definito la prestazione dei viola un po’ sottotono. Certo, se prendiamo come ordine di grandezze tutte le partite giocate in casa dalla squadra di Italiano forse ci sta… basta che uno giochi un po’ meno aggressivo o che sia nelle condizioni di rifiatare che l’impressione subito cambia. E’ vero che il Bologna ha colpito due pali ma penso che siano state due azioni casuali. La Fiorentina ha fatto per 90’ la partita, magari sono solo mancate alcune chance da rete rispetto al solito… ma penso che siamo stati abituati molto bene fino ad oggi”.

L’ha stupita il rendimento di Torreira?
“In Italia me lo ricordavo come un motorino inesauribile e un giocatore in grado di dettare i tempi… ma ora fa davvero tutti: recupera palloni, salva il risultato al limite dell’area, porta il pressing, imposta il gioco… e fa pure gol. Mi ha stupito davvero. E devo dire che se i viola lo riscatteranno dall’Arsenal per 15 milioni avranno fatto una grande operazione: ora è doveroso farlo”.

La lotta per l’Europa, con i pareggi di Atalanta e Roma, si fa sempre più infuocata: la Fiorentina c’è?
“Certo, e la vittoria di ieri è stata fondamentale per rimanere aggrappati alle zone vicine al 5° posto: il percorso sarà difficile e molto dipenderà dalle altre ma il successo col Bologna può dare una grande iniezione di fiducia. Nel prossimo turno una tra Roma e Lazio nel derby perderà punti e tutte le squadre che lottano in quella zona di classifica hanno i loro problemi, mi pare… penso che la qualificazione sia fattibile, la Fiorentina ci deve provare. Quando i viola girano al massimo, possono giocarsela con tutti”.