DODÔ: "DOBBIAMO LOTTARE PER LA CHAMPIONS. IO NON AL 100% MA DOMENICA VOGLIO GIOCARE"
Il nuovo difensore viola, Dodo, si è presentato quest'oggi ai giornalisti nella sala stampa "Manuela Righini" dello stadio Artemio Franchi. Queste le sue parole: "E' un momento molto felice della mia carriera, la Fiorentina mi può aprire molte porte e sono convinto di poter mostrare il mio miglior calcio".
Quanto crede nella Conference League?
"È un obiettivo di tutta la squadra qualificarsi, io ho giocato in Champions ed Europa League. Credo sia molto importante per la Fiorentina raggiungere questo livello, qualificandosi per la Conference e lottando poi per la Champions".
Come ha vissuto gli ultimi mesi difficili in Ucraina?
"Sono tornato in Brasile, ho fatto allenamenti specifici e ho cercato di mantenere il ritmo. Non è la stessa cosa di lavorare con la squadra, però non sapendo quali potessero essere le mie successive opportunità, ho lavorato per mantenere il ritmo. Non sono ancora al 100%, ma spero di esserlo già dalla prossima settimana".
Cosa l'ha portata a scegliere la Fiorentina?
"La Fiorentina ha fatto uno sforzo per prendermi nonostante la situazione che ho vissuto negli ultimi mesi in Ucraina, quindi ritengo sia stata la migliore scelta per me e per la mia famiglia".
Mister De Zerbi le ha consigliato Firenze? E con Italiano si ritrova nel suo calcio?
"Sì ho parlato con De Zerbi e mi ha detto che la Fiorentina è molto forte e l'allenatore preparato. Anche se ho lavorato solo sette mesi con De Zerbi, il suo supporto è stato importante e vedo delle somiglianze col gioco di Italiano, che mi sta aiutando e dando fiducia".
Cosa si aspetta dalla Serie A e in cosa deve migliorare dal punto di vista difensivo?
"Mi ero già adattato in parte, perché ho giocato in precedenza contro squadre come Inter e Atalanta il cui stile di gioco è molto intenso. Quindi già sapevo che in Italia è molto importante la marcatura. Quando abbiamo giocato contro il Real, ho parlato con Roberto Carlos che mi ha dato questo tipo di consigli: l'esperienza alla Fiorentina sarà molto importante per la mia carriera".
Si è già immaginato come sarà la giornata di domenica?
"Ho voglia di scendere in campo, so che lo stadio sarà praticamente pieno e ci troveremo di fronte a una tifoseria molto appassionata. Indipendentemente che si giochi in casa o in trasferta, spero di mostrare il meglio del mio calcio".
C'è un giocatore a cui si ispira?
"Un laterale può avere come punto di forza anche la capacità offensiva, io ho come riferimenti Dani Alves, Carvajal e Alexander-Arnold che hanno la capacità di attaccare e difendere con la stessa efficacia. Tra i giocatori del passato mi sono ispirato a giocatori brasiliani come Roberto Carlos e Cafu".
Ha sentito qualche giocatore del presente o del passato della Fiorentina?
"Sono molto amico di Igor e Cabral dalle giovanili, ho parlato subito con loro e mi hanno consigliato di venire qui perché questa è una squadra che ha sempre lottato per grandi obiettivi. Loro mi hanno supportato in questa scelta".
Se la sente di scendere in campo già domenica o meglio un inserimento step by step?
"Io chiaramente voglio giocare già da domenica, anche se non sono al 100%. Ma sto dando il massimo in allenamento, quindi se l'allenatore prenderà una decisione positiva in questo senso, io mi sentirò pronto a giocare fin da domenica se necessario".