ITALIANO: "DIAMO UN SENSO AL RITORNO. VOGLIAMO ANDARE AVANTI. SU NICO, SIRIGU E BREKALO..."
Alla vigilia di Braga-Fiorentina, andata dei playoff per accedere agli ottavi di Conference League, nella sala stampa del Municipal ha preso la parola il tecnico viola Vincenzo Italiano.
Un playoff diverso da quello con il Twente? "E' una partita che si gioca in 180 minuti e somiglia molto a quel playoff col Twente. L'andata la giochiamo fuori e l'obiettivo è dare un senso alla gara di ritorno, abbiamo studiato l'avversario che è di valore e dobbiamo esprimerci come sappiamo. Sono partite diverse dal campionato e dobbiamo gestirle. Domani ogni minima distrazione può costarci il ritorno perciò massima concentrazione"
Come mai non riuscite mai a recuperare? "E' un dato che non ci piace e ne abbiamo parlato tantissimo. Una squadra con tantissimo valore lo ribalta a differenza di chi lo subisce lo svantaggio. Purtroppo non concretizzare quanto costruiamo non ci permettere di ribaltare il risultato ma il fatto che reagiamo è positivo soprattutto nelle gare delle Coppe in cui non dobbiamo uscire dalla partita perciò dobbiamo stare molto attenti".
Stati d'animo diversi: "Noi arriviamo da momenti diversi, loro stanno molto bene, noi veniamo da difficoltà ma penso che ogni partita ha una storia diversa e quindi domani in Coppa ci teniamo tantissimo come ci tengono gli avversari e accantoneremo il fatto di non riuscire. Sappiamo di affrontare una squadra in fiducia e con giocatori di qualità e non sarà facile ma vogliamo andare avanti, così come loro".
Puntare le energie sulle Coppe? "Si deve pensare partita per partita, dopo la Juve ci siamo concentrati su questa importantissima partita. I ragazzi sono tutti coinvolti e abbiamo la possibilità di aggiungere gente fresca e che non ha giocato la partita precedente, sempre in funzione dell'undici più pronto per fare bene. La concentrazione massima e domani serve una prestazione di livello. Dobbiamo fare meglio rispetto a quanto fatto fino adesso perché non basta"
Quali giocatori del Braga temete? "Il Braga è una squadra importante, gioca bene ed è organizzata, con giocatori di qualità perciò è temibile. Non mi soffermo sui singoli perché dobbiamo affrontare non uno o due giocatori ma una squadra temibile, è il collettivo che merita grandissimo rispetto e ci preme affrontarla bene perché gioca bene a calcio".
Jorge dice che siete favoriti, è così? "Penso che in questo momento siamo ai sedicesimi, ci sono squadre che possono ambire a vincere e non penso che questa sia la verità, penso che insieme a noi e al Braga ci siano tante squadre candidate alla vittoria finale. Chi può vincere questa competizione è presto per dirlo. Noi ce la metteremo tutta".
Caso Gonzalez le ha dato noia e quanto è determinante? "Bisogna saper far rientrare tutto nella giusta maniera. Verrà multato come da codice interno, lui sa che ha sbagliato. Quando si chiede scusa bisogna andare avavnti e pensare ai prossimi obiettivi. Lui quando è al 100% dal punto di vista fisico può dare tanto, noi lo vogliamo al massimo perché in questo finale di stagione i giocatori di qualità devono fare la differenza"
Cosa pensa del mercato da cui sono arrivati Brekalo e Sirigu; giocherà quest'ultimo? "Sia Sirigu che Brekalo non stanno al massimo della condizione e saranno pian piano messi nella condizione di partire dall'inizio. Brekalo ha un risentimento ma lieve. Sirigu deve alzare la condizione e affinare l'intesa con i compagni. Per il resto non voglio parlare di mercato ma dobbiamo stare concentrati e dare tutti di più. Questi giocatori accompagneranno il finale di stagione"