L'ACUTO DI MINA E UNA BUONA NOTIZIA PER ITALIANO
È proprio vero che spesso l’aria della Nazionale riesce a far miracoli. Ne deve saper qualcosa anche Yerry Mina, che nonostante gli zero minuti fin qui accumulati con la Fiorentina (a causa, è stato più volte ribadito, di una forma fisica al top ancora da ritrovare) ieri notte con la sua Colombia ha giocato tutti e 94 i minuti della sfida vinta per 1-0 a Barranquilla contro il Venezuela, in un match determinante per la qualificazione ai Mondiali dei Cafeteros. Nessun “caso”, sia chiaro. Né tanto meno è giusto parlare di “giallo” riferendosi all’ex Everton. Mina è sempre stato, almeno nelle ultime settimane, un giocatore pienamente a disposizione di Vincenzo Italiano - al punto tale che dopo essere rimasto ai box nella prima di campionato contro il Genoa, il centrale è sempre finito in panchina sia nella doppia sfida contro il Rapid Vienna che nelle altre due giornate di campionato con Lecce e Inter.
Lascia quantomeno, però, piuttosto sorpresi il fatto che, avendo giocato la sua ultima partita ufficiale addirittura quasi tre mesi fa (il 20 giugno, sempre con la Colombia, in una amichevole contro la Germania) e avendo saltato buona parte della preparazione con la Fiorentina - con la quale non ha disputato nemmeno 1’ in amichevole - Mina non solo abbia risposto alla chiamata della sua Selezione ma, per giunta, abbia disputato un intero match dopo 79 giorni di inattività agonistica. Risultando peraltro - dati dei portali specializzati alla mano - uno dei migliori in campo: 75% dei duelli vinti, solo due palloni persi, cinque quelli recuperati e una percentuale di passaggi “accurati” pari al 97% (statistiche prese da Sofascore).
In sostanza, più di una buona notizia per Vincenzo Italiano, che pur ritenendo in questa prima fase di stagione Milenkovic insostituibile (Mina ad oggi parte come vice del serbo) da ieri sera sa di poter contare su un’altra pedina pronta - sorprendentemente - all’uso per arginare l’emorragia di gol vista in queste prime partite.