LA SENSAZIONE DI AVER FINALMENTE (RI)TROVATO UN CENTRAVANTI

02.09.2024 10:00 di  Niccolò Righi   vedi letture
LA SENSAZIONE DI AVER FINALMENTE (RI)TROVATO UN CENTRAVANTI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Com'era la frase pronunciata dal malvagio Thanos nel film della Marvel "Avengers: Endgame"? "Non potevate sopportare il vostro fallimento. Dove vi ha condotto? Di nuovo da me". Deve averla pensata anche Cristiano Giuntoli quando lo scorso giugno, dopo aver aperto la casella di posta elettronica e aver notato una e-mail di Daniele Prade, ha letto: "Quanto costa Moise Kean?". Va beh, dubitiamo che questa cosa sia mai successa, ma c'è da dire che questa volta l'ennesimo affare con la Juventus sembra possa aver dato i suoi frutti. Il campione di partite è ancora molto esiguo certo, ma il terzo gol in cinque partite messo a segno dal classe 2000 va ad eguagliare i numeri di Andrea Belotti fatti in cinque mesi. Ieri Kean si è finalmente risbloccato anche in campionato, dopo le zero reti fatte registrare la scorsa stagione. Una gioia che non provava addirittura dal 1º aprile 2023, quando un suo centro permise alla Juventus di battere in casa l'Hellas Verona. 17 mesi da quel giorno, 518 giorni, 1043 minuti. Questo il tempo che ha dovuto attendere per tornare ad esultare in Serie A, ma la sensazione è che per il prossimo ne possa servire decisamente meno. 

Centravanti di reparto - Il Moise Kean che si sta facendo notare - non solo dalla Fiorentina - va però oltre alle singole reti, che comunque nel calcio hanno un loro certo peso. È un centravanti che fa reparto da solo, che lotta, sgomita, dialoga, che prende i giusti falli che permettono alla squadra di alzare il proprio baricentro e che non appena gli viene concesso un minimo di spazio si gira per puntare la porta. Manca forse ancora quel pizzico di precisione in più, ma adesso che gode della piena fiducia da parte di tutti stiamo pur certi che migliorerà anche sotto quell'aspetto. Fiducia arrivata anche da parte del ct della Nazionale Luciano Spalletti, ieri al Franchi per vederlo più da vicino prima di iniziare il ritiro a Coverciano per preparare i match di Nations League contro Francia e Israele. Il tecnico di Certaldo ha deciso di non privarsi di questo Moise Kean vista la penuria dell'attacco italiano orfano di Scamacca, richiamandolo in Azzurro dopo 10 mesi dall'ultima volta (novembre 2023). 

I numeri - Se non bastassero le sensazioni lasciate dal campo, ci sono anche i numeri che certificano l'ottimo stato di forma di Kean. Oltre alla pioggia di "7" dei quotidiani (CLICCA QUI) e le reti, di cui abbiamo già parlato, è stato anche il giocatore ad aver fatto più tiri (cinque, gli altri si fermano tutti ad un massimo di due) e ad aver raggiunto la velocità massima in sprint (33,31 km/h).