PEZZELLA, RIMONTATI TRE VOLTE? ERRORE NOSTRO. SIMEONE GIOCHI "LIBERO"
Il difensore della Fiorentina German Pezzella ha parlato del momento della squadra viola. Ecco le parole dall'argentino: "E' presto per dire se è la mia miglior stagione. Dopo una prima stagione è giusto migliorare sempre. Noi stiamo concedendo qualcosa sempre ma dobbiamo tornare a vincere al più presto. Il gol di Florenzi? Abbiamo sbagliato qualcosa già prima, facendolo arrivare al tiro, ma poi in tre in area abbiamo concesso troppo".
Fascia da capitano? Ogni partita è un'emozione troppo grande per me indossare quella fascia, già quando arrivo nello spogliatoio e la vedo sul mio posto mi emoziono. E' una fascia piena di tante cose, della città e della squadra"
Rimontati tre volte? E' colpa nostra perché pareggiare tre gare in cui eravamo in vantaggio significa non l'abbiamo chiusa prima. A Torino siamo rimasti troppo dietro e abbiamo sbagliato troppi passaggi. Anche nella sconfitta con la Lazio nella ripresa abbiamo giocato male mentre con il Cagliari è stata una partita strana... La botta sull'occhio di Milenkovic? Ho chiesto al mister di farci giocare distanti poi mi sono rifatto con Lafont..."
Responsabilità? Si la sento tanto. Ad esempio quando abbiamo lottato per la fascia è perché dentro c'è la città, la squadra, il nostro capitano..."
Simeone? Gli ho detto di stare tranquillo e di analizzare quello che fa dentro al campo per capire cosa sbaglia. Anche se è frustrante quando non ti arriva troppo la palla, ma deve continuare a fare movimento anche senza. Lui sente tanto questa cosa di non fare gol, anche in allenamento e quando non ci riesce sta male ma noi gli diciamo di giocare con la testa libera e senza ascoltare le cose che vengono dette fuori. Mi sono arrabbiato con lui nel primo tempo, è vero, perché i nostri tr3e attaccanti avevano tutti la testa bassa mentre il portiere avversario aveva la palla così gli avversari sono ripartiti rischiando di farci gol".
Pjaca triste? "La società ha puntato tutto su di lui, è un grande e lavora per migliorarsi, lo vedo da vicino, ma vuole dimostrare troppo quello che vale. Ma in questo momento in cui alla squadra manca un po' di lucidità è difficile. Noi dobbiamo lavorare con tranquillità"
Frosinone? "E' una squadra che sta migliorando, in serie A non puoi mai dire che vinciamo ma devi giocare per vincere".
Allenatori avversari si lamentano dei viola per il Var? "Ho un foglio a casa con tutte le decisioni contro di noi. E' difficile capire il Var e lo è già in campo. Hanno sbagliato anche con noi e il rigore dell'altro giorno contro la Roma è un rigore strano per il quale io mi arrabbierei. Ma è successo anche contro di noi"
La Juventus a dicembre? "Quest'anno sono più forti con Ronaldo ma noi proveremo a vincere perché fin dal mio arrivo ho capito cosa è la Juve"
Rapporto con Hugo e Veretout? "Jordan lì sta giocando molto bene ma è più dinamico di Badelj, deve scivolare spesso dietro la nostra mezzala per coprire. E' l'idea di gioco in generale che è cambiata"
Lafont? E' giovane ma ha grandi qualità che ho intravisto fin dal suo arrivo. E' un portiere sicuro, ma se sbaglia lui insiste perché ha personalità, come quando ha sbagliato con i piedi. Il dribbling a Dzeko? Si ho tremato (ride, ndr)
Mia miglior partita con Roma? "Io sono molto critico con me stesso. Buona partita in difesa ma io riguardando le partite vedo sempre cosa posso fare di più. A Torino ho sbagliato tre palloni in costruzione e guardo quello".
Differenze con calcio spagnolo e difficoltà? "In un tipo di calcio nuovo è normale trovare difficoltà. Si gioca più in profondità e gli attaccanti sono pronti ad attaccarla perciò per i difensori è più difficile rispetto alla Liga".
Voglia di cambiare? "Io sto bene qua, nel calcio è difficile trovare il posto giusto e quando sei felice in un posto devi approfittarne. Ma se cambia qualcosa, un direttore o altro, magari le cose possono cambiare anche per me. Ma per ora mi alleno ogni giorno per essere migliore ed ho quattro anni di contratto ancora"