REBUS PORTIERI: ANCORA ALTERNANZA O SI STABILIRA' UNA GERARCHIA?
L'imprevedibilità nelle scelte di formazione di Vincenzo Italiano è ormai cosa nota a tutti, tanto da aver lasciato perplessi in moltissime occasioni i tifosi a tinte viola alla visione degli 11 titolari, dopo aver pronosticato ben altri giocatori. Questa caratteristica dell'allenatore del club di viale Fanti è stato uno dei punti di maggiore forza nello scorso campionato, in modo da poter avere tutta la squadra sempre pronta e tatticamente imprevedibile agli occhi dell'avversario.
In questo preludio di stagione la tematica turnover non è assolutamente cambiata, anzi il mister ex-Spezia ha cambiato in ogni partita ingenti quantità di giocatori alla ricerca della quadra perfetta e delle migliori combinazioni. L'alternanza in questa stagione ha però fatto breccia non solo nei 10 giocatori di movimento della Fiorentina, ma anche nel ruolo del portiere.
Facendo un passo indietro, nella passata stagione il portiere titolare designato Dragowski, che dopo un infortunio e qualche pessima prestazione (Il match contro il Napoli in Coppa su tutte) perse il posto da titolare, lasciandolo a Pietro Terracciano.
Nel mercato estivo la squadra mercato viola ha acquistato Pierluigi Gollini dal Tottenham dopo essere finito ai margini del progetto. In ambito teorico la gerarchia sembrava ormai decisa: l'ex Atalanta titolare in campionato e Terracciano in Europa.
Nonostante queste predizioni, la situazione è rimasta stabile per ben poco, infatti Terracciano, oltre l'impegno europeo con il Twente, è partito titolare anche ad Udine e al Franchi con la Juventus.
Il portiere è una realtà autonoma nello scacchiere tattico, e avere una gerarchia è di vitale importanza per tutti e 3 gli interpreti di questo ruolo. Vediamo se nelle prossime settimane mister Italiano riuscirà a decidere chi sarà il portiere titolare o continuerà questa ciclica alternanza.