SPALLETTI OSPITE SPECIALE DEL KEAN (E COMUZZO) SHOW
Una super Fiorentina continua a volare in campionato. La vittoria di ieri pomeriggio contro il Verona ha cancellato in un attimo la sconfitta di Nicosia in Conference. Certo, la squadra di ieri era completamente diversa (escluso Adli) rispetto a quella contro l'Apoel. Per Palladino però non esistono seconde linee e lo ha sottolineato nelle parole di ieri a Radio Rai continuando a ribadire che questi risultati derivano da un gruppo che non vuole smettere di crescere e di stupire.
Kean si candida per un posto da titolare in Nazionale - Adesso però è arrivato il momento di fermarsi, lo impone gli impegni delle Nazionali. E a tal proposito, nella vittoria dei viola di ieri al Franchi, il commissario tecnico degli Azzurri Luciano Spalletti era presente in tribuna e possiamo dire che ha tratto segnali positivi dai viola che saranno convocati per le gare del 14 e 17 settembre contro Belgio e Francia in Nations League. Da vicino Spalletti ha potuto assistere alla straripante prestazione di Moise Kean che con una tripletta ha portato i viola ad un solo punto dal primo posto. Ieri l'attaccante si è preso letteralmente la squadra sulle spalle, arrivando ad 8 gol in campionato dopo solo 11 partite giocate. Un attaccante così a Firenze non si vedeva dai tempi di Vlahovic e in città c'è già chi paragona i due bomber, elogiando ovviamente quello che sta vestendo la maglia viola. Adesso Moise è il secondo capocannoniere del campionato, alle spalle solo di Retegui. Una sfida tra i due attaccanti italiani che avrà degli sviluppi anche con gli Azzurri, perché con la tripletta di ieri Moise si candida per una maglia da titolare nelle prossime due sfide. Con il tempo, vedremo se Spalletti preferirà uno all'altro oppure possa decidere di schierarli insieme.
Sogna Pietro, sogna - Kean però non è l'unico convocato dai viola per le prossime due gare di Nations League. A sorpresa, scalando le gerarchie, c'è anche il classe 2005 Pietro Comuzzo alla sua prima convocazione con la maglia azzurra. Una crescita esponenziale del centrale di San Daniele che in due mesi è stato convocato dall'Under 20, passando per l'U21 e infine ora una convocazione tra i grandi con la Nazionale maggiore. Ad inizio stagione sicuramente non era l'indiziato principale per un posto da titolare, ma Comuzzo con il lavoro e il sacrificio ha spodestato un veterano della rosa come Martinez Quarta e sta stupendo sempre di più. Anche nella gara di ieri ha fornito un'altra ottima prestazione sotto gli occhi attenti del c.t., limitandosi non solo a compiti difensivi ma anche dando una mano- come richiesto da Palladino- in fase d'impostazione: nel secondo tempo è suo il lancio in area di rigore per Beltran che l'argentino ha addomesticato con il petto e poi tentato la conclusione con il destro parata da Montipò. Comuzzo e Kean sono il ritratto di questa Fiorentina che sta stupendo tutti, sono il ritratto di una squadra che punta sui giovani e quando c'è di mezzo anche la convocazione con la Nazionale sono l'orgoglio del popolo fiorentino.