TUTTO ANCORA IN GIOCO
Nodi da sciogliere, d'altronde l'estate è fatta per questo, in attesa di ripartire con la squadra migliore a fine agosto. Perché al di là delle valutazioni dell'allenatore, il mercato impone delle scelte anche per la Fiorentina. Come quella su Nikola Milenkovic. La voglia di trattenerlo e di rinnovare c'è, e Gattuso ha già parlato con il giocatore ma la scadenza incombe (2022) e il serbo è sempre sul mercato. Il tutto riassunto dalle parole del dg Barone nei giorni scorsi: "E’ un giocatore importante per noi, ha fatto delle grandi partite - ha premesso il dirigente - Ha un anno di contratto quindi vediamo quale sarà il suo cammino. Speriamo possa rinnovare, ma se arriveranno richieste di squadre in cui vuole andare le valuteremo. Milenkovic ha parlato con Gattuso, noi siamo pronti a rinnovarlo, ma se arriva qualcosa che lui vuole vediamo”.
Ad ora offerte concrete non ci sono, con il mercato ancora non entrato nel vivo, se non i corteggiamenti di Milan (dove c'è l'ex tecnico Pioli) e soprattutto Juventus, con Allegri che lo vorrebbe per rafforzare, con riserve di qualità, un pacchetto difensivo che avrebbe già i suoi titolari. Non a caso Demiral vorrebbe andare via proprio per il poco spazio (e il club lo cede volentieri per la plusvalenza), anche se la Champions sarebbe sempre una vetrina irrinunciabile per il serbo. Sempre che la Fiorentina voglia cedere l'ennesimo giocatore alla Juventus - anche se in questo periodo di crisi economica sono pochi i club disposti a spendere- soprattutto a condizioni favorevoli ai bianconeri.
Voci di mercato da Torino parlano di offerte intorno ai 10 milioni (eventualmente con un Rugani sul piatto?) che per età, ruolo. esperienza in A e in Nazionale e valore tecnico sono quasi un'eresia viste le cifre che girano per giocatori anche meno forti (la Fiorentina dovrà tra l'altro trovare anche un sostituto adeguato) ma certo la scadenza di un anno non aiuta i viola ad alzare il prezzo e a fissare la partenza per almeno 20 milioni. Ma il gioco delle parti è appena iniziato, l'agente Ramadani - agente e intermediario in tante operazioni della Fiorentina - a dire il vero non ha mai fatto rimettere soldi ai viola, soprattutto con cessioni all'estero, e di sicuro saprà trovare le offerte giuste qualora Milenkovic non voglia più restare.