FABBRI, Sogno una storia alla Leicester. Viola bel gruppo
Ospite a Coverciano nella giornata dedicata agli sponsor, l'atleta fiorentino di getto del peso Leonardo Fabbri ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola: "E' la prima volta che vengo qui a Coverciano. E' stato bellissimo quando Spalletti mi ha nominato in conferenza stampa, così come vedere Kean e Comuzzo".
Si aspettava questa Fiorentina e quanto può rimanere in alto in classifica?
"Spero il più possibile, ma ora dobbiamo goderci il momento continuando ad avere questa fame di vittoria. Finché avranno questa testa i ragazzi possono ambire a tanto. Bisogna essere ambiziosi, senza avere paura di possibili sconfitte quando arriveranno. Dobbiamo avere voglia di puntare al massimo, poi quello che arriva arriva. Bisogna fare i complimenti a tutti, a partire da chi ha costruito la squadra, e a Palladino, che è stato bravissimo nel trovare la quadra".
Quanto è importante avere un attaccante come Kean?
"Ieri ero allo stadio e mi sono goduto la tripletta. Sul secondo gol pensavo che l'avesse colpita di testa, invece è stato un gol pazzesco...io mi sarei spaccato! (ride, ndr). Può fare 20 gol? Me lo auguro perché se lo merita dopo anni difficili. Adesso la piazza gli da fiducia".
Chi le ricorda Kean?
"Qualcuno lo paragona a Batistuta, con le dovute proporzioni. Io ho sempre ammirato uno come Luca Toni però non lo paragonerei a lui. Kean è bravo nel dribbling e a tenere palla, godiamocelo perché un attaccante così non so tra quanto lo rivedremo"
Invece chi vedrebbe nei panni del pesista?
"Comuzzo, che è alto e grosso. Però il pesista lasciatemelo fare a me!"
Quant'è importante nello sport avere una certa coesione?
"Ne parlavo anche con Comuzzo e mi ha detto che era una squadra bella amalgamata. Nello sport è fondamentale essere uniti: lo è per me che faccio uno sport singolo, figuriamoci per loro che fanno uno sport di squadra".
Cosa sogna un tifoso viola?
"Sogna il massimo. Io amo il calcio e amo le belle storie come quella del Leicester di Ranieri. Spero che anche noi si possa vincere qualcosa"