PRADÈ, Duncan ultimo presentato: ecco perché
Daniele Pradè ha accompagnato il nuovo centrocampista viola Alfred Duncan alla sua presentazione ufficiale. Ecco le dichiarazioni del ds della Fiorentina in sala stampa: "Alfred è l'ultimo nuovo acquisto che presenterò. Non è l'ultimo a caso, perché non vorremmo che sembrasse che stiamo preparando solo la prossima stagione: per noi la cosa fondamentale è il presente. E lui è il giocatore che ci serve adesso. E' l'ultimo dei presentati per far capire proprio questo. L'abbiamo seguito tanto, ha già diverse presenze in Serie A e ha caratteristiche particolari".
Sul nodo più complicato della trattativa "In trattative così lunghe i rallentamenti sono dovuti a divergenze economiche, il Sassuolo è una bottega cara e alla fine abbiamo trovato una via di mezzo. Lui è stato forse anche fortunato nella sfortuna dell'infortunio, così che ha potuto concentrarsi su questa situazione".
Sul clima in casa Fiorentina "Siamo un'azienda top, leader sul mercato e che fa investimenti da 300 milioni. Ma la cosa fondamentale è che siamo una famiglia, il presidente vuole questo. Ieri abbiamo fatto una cena insieme. Commisso è esigente anche sul campo ma ieri sera è stata l'occasione anche per i nuovi per presentarsi".
Sui contratti dei giocatori: "Stiamo facendo tutti i contratti con il massimo dell'estensione, ad esempio per 6 mesi più 4 più l'opzione del quinto. Che è il massimo consentito. Il presidente vuole contratti lunghi per garantire il massimo potere sui giocatori".
Sul contratto di Federico Chiesa: "Non posso dire se sono ottimista o meno perché ci sono anche le volontà dei giocatori. Il suo cambiamento però è stato importante, dovuto anche agli incontri col presidente e con Iachini. Poi lui vede quanto noi vogliamo essere competitivi: gli investimenti che fanno le proprietà fanno la differenza, e i calciatori che stanno dentro, così come quelli che stanno fuori, questo lo vedono. Ci dovremmo vedere presto, appena c’è un attimo di serenità data dai risultati".
Sulla situazione in classifica: "Senza guardare agli altri, noi dobbiamo fare i nostri punti perché così la squadra si ritrova in maniera diversa: cerchiamo di fare il massimo pensando all'oggi".