CONDÒ A FV: "NASTASIC L'IDEALE DOPO PEZZELLA. COMMISSO, CHE VIOLA VUOI FARE?"
La Fiorentina è al centro di spinosi casi di mercato, ma il più importante è sicuramente quello che riguarda il futuro di Dusan Vlahovic. Il serbo non è però il solo indiziato a partire con Pezzella che andrà al Betis Siviglia e Lirola ancora in dubbio. Per approfondire queste tematiche FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, Paolo Condò, giornalista che, dal 2015, lavora per Sky.
La cessione di Pezzella al Betis Siviglia quanto peserà per la Fiorentina?
"E' un giocatore che si può sostituire, ma era uno di quelli che negli ultimi anni ha retto la baracca".
I viola si priveranno di un leader all'interno dello spogliatoio.
"Nello spogliatoio non so, ma in campo era senz'altro il riferimento in difesa. Adesso arriverà Nastasic che ha comunque molta esperienza e conosce già la piazza. Potrà diventare anche lui un leader nel rettangolo di gioco".
L'acquisto del difensore dello Schalke 04 la convince?
"E' un giocatore dal rendimento abbastanza sicuro, è più giovane di 2 anni rispetto a Pezzella ed ha già giocato a Firenze. Andò via con grandi aspettative al Manchester City, ma poi non è riuscito a tenere quel livello. E' comunque una faccia nota a cui i tifosi hanno voluto bene: il cosiddetto usato sicuro".
Capitolo Vlahovic: cosa deve fare Commisso davanti ad offerte di questo tipo?
"I presidente deve decidere quale sia la dimensione che vuole dare alla Fiorentina. Se vuole portarla in Champions League deve riuscire a trattenere per un po' di anni i suoi grandi talenti perché quando hai la fortuna e la bravura di far crescere nel settore giovanile o prendere molto giovani calciatori come Vlahovic devi goderteli e chiedere loro di andar via dopo che ti hanno fatto fare dei risultati. 70 milioni di euro al giorno d'oggi sono tanti e conviene venderlo, ma stavi provando a risalire proprio grazie a lui... Ai tifosi non piace sempre ricominciare da zero. Commisso non vuole tenere la squadra nella parte destra della classifica come dimostra anche l'investimento per il Centro Sportivo, ma così facendo non riesce a fare quel salto di qualità che vorrebbe".
Chi le piacerebbe come sostituto del serbo qualora dovesse partire?
"Sono un grande estimatore di Scamacca. Per me è il più grande attaccante italiano delle nuove generazioni. Avrei portato lui agli Europei e non Raspadori. Se dovesse giocare stabilmente in un club come la Fiorentina rientrerebbe tranquillamente tra i 23 convocati per il Mondiale".
Lirola all'OM, Zappacosta alla Fiorentina. Sarebbe un'operazione intelligente per i viola?
"Sì. Zappacosta ha fatto molto bene con il Genoa, è stato uno di quelli che ha portato i rossoblù fuori dalle secche del fondo classifica. Ha vissuto esperienze importanti come il Chelsea, ma ha ancora molto da dare".