LAFONT A FV, CIAO VIOLA, DOVEVA FINIRE: HO DECISO IO. LE CRITICHE...
Si è conclusa dopo appena un anno l’avventura in maglia viola di Alban Lafont. Un percorso iniziato tra mille speranze (è stato l’acquisto più oneroso dell’ultima sessione estiva portata avanti dalla coppia Corvino-Freitas) ma che si è presto concluso tra lo scetticismo generale dei tifosi viola, mai pienamente convinti di alcune prestazioni offerte dal portiere, che da anni ormai è considerato in patria come uno dei giovani più promettenti della Francia. A pochissimi istanti dalla firma ufficiale con il Nantes (che legherà il francese alla società gialloverde per due anni in prestito), Firenzeviola.it ha contattato Alban Lafont per raccogliere in esclusiva le sue ultime dichiarazioni da calciatore viola:
Alban, immaginiamo il suo dispiacere nell’aver concluso dopo solo una stagione l’esperienza in Italia…
“Le dico la verità, sono stato davvero bene a Firenze, una città molto bella e che mi rimarrà sempre nel cuore per la sua storia. Ma doveva finire, sentivo che il mio percorso era giunto alla fine”.
Ha deciso la Fiorentina di venderla o è stato lei?
“Mi prendo tutte le responsabilità, è stata una scelta mia. Ma avevo già deciso ben prima del termine della stagione di andarmene. Ho illustrato al mio entourage la mia volontà di andare in un altro club e per fortuna tutto si è concluso in fretta”.
Perché ha scelto di tornare proprio in Francia?
“Non è stata la mia prima idea: in realtà avrei potuto optare per altre mete, visto che le offerte non mancavano ma alla fine ho deciso di tornare nel Paese dove ho fatto le cose migliori”.
Le hanno dato fastidio le critiche ricevute da tifosi e addetti ai lavori a Firenze?
“No, sono sincero: non mi hanno mai disturbato le polemiche su alcune mie prestazioni che magari non sono state il massimo. Non leggo i giornali né i commenti dei tifosi sui social. Nel corso della mia stagione a Firenze sono sempre stato concentrato sul mio lavoro: mi sono allenato sempre al massimo per arrivare carico a tutte le partite”.
Non certo solo per colpa sua ma l’annata della Fiorentina è stata da dimenticare: riesce a darsi una spiegazione?
“Sono stato sfortunato perché la mia prima stagione in Italia è coincisa con una fase a dir poco difficile e complicata per tanti motivi, di certo tutti al di fuori del mio controllo. Per fortuna poi tutto si è concluso per il meglio. Adesso penso solo alla mia nuova avventura al Nantes”.
Ha un messaggio per Firenze e i tifosi viola?
“Ringrazio sinceramente la Fiorentina, tutti i miei compagni di squadra e i sostenitori che mi hanno aiutato anche nei momenti più difficili. Grazie, grazie mille davvero. Dentro di me continuerò ad urlare ‘Forza viola’ e ‘Forza Fiorentina’”.